26 novembre 2011

Bollettino medico

TRENTO - Non destano preoccupazione le condizioni di Dario Pedrotti, il forte atleta del San Giorgio incorso oggi in un drammatico incidente durante la tappa conclusiva della Coppa del Trentino in quel di Gardolo.

Il portacolori della società della Vela, forse innervosito dallo spostamento della lanterna numero 4 ad opera di qualche sconsiderato, nel dirigersi alla lanterna 5 ha cercato di superare una recizione (attraversabile!) ma è occorso in un infortunio "alla Fabietto Daves", conficcandosi nel quadricipiete femorale destro un elemento del recinto metallico.

Prontamente soccorso dal cassiere del Trent-o signor Roberto Pezzè, viste le condizioni in cui versava il favorito per la gara odierna è stato immediatamente trasferito di urgenza a bordo del pulmino del Monte Giner al nosocomio Gemelli di Roma.

Queste le parole del dott. Evaristo Ruotolo, il primario di chirurghia: "Quando è arrivato in reparto le sue condizioni erano stabili ma gravi: l'elemento metallico aveva scavato una ferita di parecchie decine di decimi di millimetri nel tessuto epiteliale soprastante il quadricipite feromale, andando ad interessare anche il sottostante strato adiposo. Al termine della operazione effettuata con urgenza, durata all'incirca 4', le condizioni sono subito apparse in netto miglioramento. Ci sentiamo di poter garantire a Pedrotti che la carriera di cui farneticava prima che l'anestesista lo mettesse a tacere, è salva, qualunche essa sia. Non è stato invece purtroppo possibile intervenire sui preesistenti squilibri psichici."

Il comunicato emesso dalla società presieduta da Claudio Valer parla di tempi di recupero attorno ai 7-8 giorni, che dovrebbero essere compatibili con la disputa del prestigioso trofeo Ori-bell, e desidera ringraziare, oltre ail signor Pezzè Roberto, i numerosissimi atleti e fan che hanno sommerso la sede e la stessa abitazione del forte atleta master con accorate richieste di aggiornamento sulle sue condizioni di salute.

AGGIORNAMENTO
Una nota testata sportiva nazionale ha ripreso la notizia, si ringrazia MatPaz per la segnalazione.



6 commenti:

  1. L'autista ha sbagliato non doveva portari al nosocomio Gemelli di Roma, ma alla casa di cura mentale de Perzen.
    Buona guarigione, anche se, alla luce di questo gravissimo infortuno mi sa che per te... la stagione è finita

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  2. se per sabato prossimo sei ancora a Roma puoi venire qua:
    http://os.asdorsamaggiore.it/

    nelle tue condizioni di trafitto, su mappa fatta da me, in notturna... potrei quasi pensare di poterti battere :-)

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  3. Visto il montaggio del giornale mi chiedo... ti hanno controllato la testa? :-)

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  4. ma chemminchia metti la mia foto in prima pagina?
    INTERVISTA ESCLUSIVA?

    cmq stamattina mi lavavo i denti e ripensavo al tuo pezzo che avevo appena letto, e riflettevo che è il destino dei grandi narratori... quello di trasformare anche un normale infortunio con conseguente visita in ospedale in un pezzo da lacrime agli occhi...

    PS a Vicenza una cosa simile non sarebbe mai successa, per il semplice fatto che un infortunio non grave, avrebbe previsto un attesa media di 7 o 8 ore al pronto soccorso, meglio continuare a soffrire in compagnia!!!

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  5. ahahah è stato Miori scommetto... non avevo guardato in alto a destra all'inizio ;)
    e poi non può che essere opera sua dopo aver visto anche le cartine della cdp

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