25 luglio 2013

Mezzolombardo e messasega

Prima di partire per le ferie di cui al post precedente, sono riuscito a concedermi un'ultima garetta, centro storico e campionato CSI, roba alla mia portata. Peccato ci fosse relativamente poca gente, perché la serata è stata molto piacevole, con una gara divertente, una pastasciutta comunitaria, musica dal vivo, e persino distribuzione gratuita di ghiaccioli.

Era una gara "delle mie", e l'ho corsa come dovevo correrla. A fare proprio i pignoli forse dalla 12 alla 13 era meglio scendere da destra, e per prendere il sottopassaggio per andare alla 18 si risparmiava probabilmente qualche secondo usando le scale invece che andando a prendere la rampa, ma per il resto ho fatto il mio dovere, ad una velocità accettabile. Ho chiuso in 20'31', poco meno di 3' meno di Eddy Sandri e di Nicola Bertoldi. Certo non era Subiaco (sigh, sigh e ancora sigh) ma sono soddisfatto di come ho corso e mi sono divertito. Oltre a un barattolo di Nutella, una confezione di biscotti e un pacchetto di Morositas (sì, esistono ancora!) ho portato a casa punti preziosi per la classifica CSI, che per altro ignoro.
La mezzasega andrò invece a farla sabato nelle Piccole Dolomiti, dalle parti di Campogrosso, dove l'anno scorso abbiamo corso il campionato trentino-veneto middle (se non sbaglio). Mentre tentavo di convincere l'organizzatore della Ultrabericus a promuovere il mio libro, lui è riuscito a convincere me ad iscrivermi alla Trans d'Havet, una gara di trail a cui non avevo in programma di partecipare. Ma io mi sono appunto iscritto alla versione per mezzeseghe, solo 40 chilometri e 2500 metri di dislivello. La gara "vera" è di 80 km con 5000 metri di dislivello. E quella per uomini veramente duri, ad invito perché è l'edizione zero, 110 km con 10.000 metri di dislivello. Fra i veramente duri ci sono anche due vecchie conoscenze del mondo dell'orienteering, ai quali auguro principalmente di sopravvivere.

Come al solito i filmati fanno venire una gran voglia. Peccato che la mia gara probabilmente durerà solo 5-6 ore. Alla mia presunta ora di arrivo è prevista a Valdagno una temperatura percepita di 38°, ma io a sta storia della temperatura percepita non ci ho mai creduto. Quella reale sarà solo di 33°.





Nessun commento:

Posta un commento

non lasciate commenti anonimi, suvvia...