Oggi è l'ultimo giorno di quel magico periodo invernale in cui, dopo prestigiosi pazzamenti in varie garette più o meno promozionali e solitari ostinati allenamenti a temprare spirito e corpo, puoi sognare di avere fatto prodigiosi passi avanti e di essere ora in grado di battere quelli che qualche mese fa ti rifilavano sonore batoste.
Finisce oggi perché domani c'è la prima gara del Lipica Open (dettagli tecnici sul relativo post del sempre puntuale OriParty... e Maus!) su una carta VERA e con degli avversari VERI, fra BUCHE e ROCCE che ti raccomando. Ciliegina sulla torta, nella gara di domani 8' dopo di me parte nientemeno che Paolo Mario Grassi, quello che nella seconda giornata di Lipica 2013 mi ha preso e superato partendo un secolo dopo di me, lanciato come una schioppettata.
Oltre a lui, in the jungle ci saranno Roland Pin, Andrea Gobber, Simone Grassi, orsi, cinghiali, migliaia di muretti e altri 37 concorrenti sloveni, italiani, cèchi, ungheresi, finlandesi, francesi e persino uno russo.
Quando il gioco si fa duro, vediamo come va a finire.
Contrariamente al solito, pare ci sarà un gran bel tempo.
Mi sa che mi divertirò un sacco.
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