In attesa dell'eccitante post sulla gara regionale di domenica 22 novembre a Mezzolombardo, in occasione della festa di fine stagione del Comitato Trentino, eccovi, per la serie "ecchissene", un breve post sulla gara del campionato italiano staffetta di due mesi fa a novembre.
Come dice sempre Galletti, la gara a staffetta è sempre la più eccitante, anche se perde un pelo di eccitanza se sai che in seconda frazione corre tua moglie (che, con tutto il rispetto, in M35 qualche problemino lo ha) e in terza un tuo compagno di squadra che non potrà prendere meno di 10'-15' dai suoi avversari di frazione.
Io comunque parto come se fossi in lizza per il titolo, e mi diverto un sacco, anche se dopo la 1 Simone Grassi va in una direzione incomprensibile (ma che a posteriori era giusta, era solo che le nostre frazioni erano abbastanza diverse) e rimango solo soletto per tutta la gara, senza capire bene se sto andando benissimo o che altro. Sul tracciato, c'è da dire che per la 7 conveniva tornare sulla strada, che la salita per la 8 era improba, che per la 9 probabilmente sotto la linea rossa si stava benissimo, e che per la 14 mi sono fatalmente distratto inventandomi una lettura tutta mia delle curve.
Fra la 14 e la 15 incontro Simone Grassi in contro mano, giungendo alla conclusione che o è impazzito o i nostri percorsi sono talmente diversi che il confronto dei tempi finali avrà poco senso.
Ed era la seconda, comunque, arrivare primo al traguardo in una gara "in linea" è sempre una soddisfazione, e taglio il traguardo con un minuto sull'inaspettato Marco Colombo del Nirvana Verde, quasi 3 su Simone Grassi del Terlaner e pochi in più su Roberto Pradel dell'us Primiero.
Gli altri frazionisti penseranno poi a mettere le cose a posto, portando sul podio della M35 nell'ordine Primiero, Nirvana Verde e Terlaner, e scagliando il mio povero US S.Giorgio all'8° posto, ma va bene così.
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