4 gennaio 2012

Cosa mi piacerebbe, per il 2012

Non so se è vero che esprimere i desideri aiuta a realizzarli come dicono taluni, o se è vero che prima di vincere una gara devi averla vinta nella tua testa cento volte come dice Sgiursgiù. Ma per sicurezza io mi prendo sta mezzoretta per buttare giù i miei buoni propositi per questo nuovo anno sportivo.
Agonisticamente parlando i miei obiettivi principali sono gli italiani sprint e il meeting di Venezia. Lo so che quest'anno in 35 rischiano di arrivare parecchi ex elite, lo so che a Venezia può sempre capitare un campione mondiale master o giù di lì, lo so che alle volte sono un po' una chiavica. Ma non lascerò nulla di intentato per vincere quelle due gare. Le probabilità di farcela come al solito non mi interessano minimamente.
Sempre agonisticamente parlando, ma un gradino sotto, ci metto i campionati italiani middle: fra i due estremi della medaglia del 2010 e la figuraccia del 2011 ci sono varie vie di mezzo. E se proprio estremo deve essere, allora meglio la medaglia. Per quello che ho capito di me quest'anno, forse avrei qualche probabilità in più di arrivare a podio agli italiani long, ma dato che saranno in puglia, chissà se riuscirò ad andarci.
Accontentati i bassi istinti medaglia-medaglia-medaglia, passiamo alle cose per cui vale davvero la pena correre. Calendario alla mano, almeno per quello che si può capire adesso, le gare che ho voglia di correre sono TUTTE. Ma se proprio dovessi dire quali proprio non vorrei perdermi ci metterei la notturna di Venezia (che dovrebbe essere a fine gennaio ma sul sito del Galilei ancora non c'è nulla), la gara di TNCS del 21 aprile a Genova dove non ho mai corso, la IV di coppa italia il 27 maggio al lago di Carezza in Alto Adige che è un posto che definire favoloso è riduttivo, la due giorni della Val Canali l'8 e 9 settembre perchè fa il paio con il lago di Carezza, il trofeo delle Regioni di metà settembre in Val Badia perchè fa il paio con la Val Canali, la VI di coppa Italia sul confine con la Slovenia che deve essere un gran casino con quelle strane carte carsiche, e la gara di Conegliano del 18 novembre con cui ho un conto in sospeso.

Mi piacerebbe anche correre una mezza maratona (Verona?) riuscendo a partire abbastanza piano da arrivare all'arrivo senza sentirmi un pirla.

Ma in questo primo scampolo di anno e negli ultimi di quello scorso, si sono manifestati, non senza qualche preoccupazione da parte di mia moglie, preoccupanti sintomi di crescita di una certa passioncella anche per la corsa in montagna, tanto che ogni volta che da Trento alzo gli occhi verso la cima della Paganella (che dista 1900 metri di dislivello e 20-25 km da casa mia), sento uno strano formicolio ai piedi. Ragion per cui il 22 luglio vorrei riprovare ad arrivare ai 3.150 metri del Piz Boè, il tetto della Dolomites Sky Race, mentre il 26 agosto se non mi viene a salvare qualche impegno di altro genere rischia che mi schieri al via della Maddalene Skymarathon: 44 km e 2900 metri di dislivello.

Potrebbe effettivamente sembrare un po' azzardato, ma in coscienza, guardando questo filmato, vi sentireste di non provare?





5 commenti:

  1. Mmm... Venezia, Genova, Gropada... non è che anche - come Bruce Springsteen - sei innamorato di me?
    No, perché a me uno che desidera fare le assurde fatiche che dici fa un paura bestiale.

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  2. Mi sono astutamente dimenticata un "=" dal codice, quindi il link a Gropada 2012 non funziona.
    Chissà se sarà giustoquesto? Altrimenti, Darietto, puoi correggere il link nel commento precedente e cancellare il presente?
    Certo che come orientista non valgo una sega; come hacker, apprendiamo ora, neppure...

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  3. Mi piacerebbe anche solo riuscire a mettermi in testa la metà dei tuoi obiettivi....

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  4. @Larry come haccker sei un ciodo, come orientista non mi vengono neanche delle parole adatte per descriverti, ma come psicologa sei infallibile. Certo che potevi essere un po' più discreta e farmi capire che avevi capito in modo un po' più privato...
    Comunque adesso il mio problema più grosso è farmela fuori con Bruce, che non vuole proprio mollare. Certo io ho un vantaggio: tuo marito Bruce lo riconosce sempre.
    Quando a cambiare il link nel tuo messaggio, non mi pare sia possibile, o almeno io non sono capace.

    @ Andrea S. a mettersi in testa gli obiettivi non ci vuole niente. E' a raggiungerli il problema...

    @ Michael altrettanto!

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