La settimana scorsa mi ha chiamato il Presidente Gazzerro, quello vero, in risposta alle domande che gli avevo fatto. Ha detto che effettivamente quelle di annullare le qualifiche degli italiani middle e la notturna, sono scelte della precedente "legislatura", che lui in realtà non ne sa molto perché non sono cose di cui si occupa lui, e che le commissioni competenti se ne stanno occupando. Ringrazio il Presidente per avermi contattato perché, come spiegavo anche lui, la cosa scocciante non è che uno prenda delle decisioni, ma che non ti risponda quando le prende e gli chiedi spiegazioni) e attendo fiducioso che le commissioni competenti si occupino della cosa e ci dicano qualcosa in proposito, consapevole del fatto che i mondiali occupano al momento gran parte dei loro pensieri.
A proposito dei mondiali, ne è andato in scena uno anche sabato scorso a Roncegno. Sulla carta era una gara del circuito OriCup Inverno, ma c'erano Cip Cipriani, Segatta&Candotti e la stella nascente Fabietto Daves (ah, se facesse un po' di allenamento tecnico...), quindi era come un mondiale.
Siccome però per i comuni mortali era effettivamente una gara promozionale, cercherò di menarla il meno possibile e di limitarmi ad un post sobrio ed essenziale.
Molto sobriamente ed essenzialmente potrei limitarmi a dire che sono riuscito a fare PM alla penultima lanterna, un punto a 50 metri dall'ultima, ma tanta concisione non renderebbe giustizia ad una prestazione tutto sommato non così disastrosa. Benché iniziata nel peggiore dei modi, con quella lettura "casual" della carta che caratterizza soprattutto il mio approccio con le carte "campagnole". Così ad esempio quella linea marrone con i dentini l'ho interpretata come un abbellimento grafico, e non come quel dirupo in discesa e in salita che era. E sono stato punito per questo non tanto con la fatica di salire il dirupo (salita? tsk, ci vuole altro per me...) ma più che altro con i rovi che ho trovato nel tentare di uscire dal dirupo, che mi hanno procurato i primi graffi stagionali, prestigiosissimi, ma, nel caso specifico, un po' gratuiti.
Poi alla 3 ho di nuovo letto frettolosamente e di conseguenza la mia scelta mi ha fatto attraversare un verdino rognosetto quando potevo girare dall'altra. Mentre alla 5 mi sembrava di aver fatto una genialata salendo sul muretto e correndo sul prato fino alla lanterna che mi sembrava altissima sulla strada, mentre poi ho visto un M60 che punzonava comodamente dall'asfalto, dove si correva molto meglio (addirittura una decina i secondi di punizione).
Capolavoro di giornata alla 8, dove è vero che in carta non era segnato che il parco era chiuso, ma dato che si capiva al cancellone dove c'era anche la possibilità di andare subito a sinistra, potevo andare subito di là (come del resto hanno fatto tutti gli altri) invece di andare avanti altri 50 metri per poi tornare indietro. Miglior tempo alla 9 (pen-unico di giornata) e lanterna a sentimento alla 10 (carta praticamente illeggibile, mi sono spiaccicato sul muro e l'ho seguito fino a che l'ho incontrata).
Grave indecisione alla 12, con sosta di meditazione all'incrocio prima e almeno 3-4 secondi scialacquati, 9'' peggio dei meglio alla 15 (e non so neanche bene perché) e poi il fattaccio alla 16, che ha preparato il fattaccissimo della 17. Capita che nella buca, dove devo punzonare la 16, ci sia traffico, e io mi metto a pensare alle persone che mi intralciano. Così per recuperare il secondo perso esco nella direzione, che mi sembrava di aver capito prima di entrare al punto, ed esco anche più o meno giusto. Solo che mi dimentico che stavo andando alla 17 e vado alla 18, imprecando anche fra me e me per essere uscito così "alto" e non aver deviato prima verso est. Forse una parte di me sapeva che dovevo andare a ovest, ma solo una parte. E non quella che guidava.
Morale della favola, alla 16 sarei secondo a 8'' da Fabietto e 38'' davanti al Cip, alla 17 non sono.
Domenica 23 rivincita a Madrano, almeno con Fabietto. Il Cip non si iscrive mai, eventualmente appare all'ultimo.
A proposito dei mondiali, ne è andato in scena uno anche sabato scorso a Roncegno. Sulla carta era una gara del circuito OriCup Inverno, ma c'erano Cip Cipriani, Segatta&Candotti e la stella nascente Fabietto Daves (ah, se facesse un po' di allenamento tecnico...), quindi era come un mondiale.
Siccome però per i comuni mortali era effettivamente una gara promozionale, cercherò di menarla il meno possibile e di limitarmi ad un post sobrio ed essenziale.
Molto sobriamente ed essenzialmente potrei limitarmi a dire che sono riuscito a fare PM alla penultima lanterna, un punto a 50 metri dall'ultima, ma tanta concisione non renderebbe giustizia ad una prestazione tutto sommato non così disastrosa. Benché iniziata nel peggiore dei modi, con quella lettura "casual" della carta che caratterizza soprattutto il mio approccio con le carte "campagnole". Così ad esempio quella linea marrone con i dentini l'ho interpretata come un abbellimento grafico, e non come quel dirupo in discesa e in salita che era. E sono stato punito per questo non tanto con la fatica di salire il dirupo (salita? tsk, ci vuole altro per me...) ma più che altro con i rovi che ho trovato nel tentare di uscire dal dirupo, che mi hanno procurato i primi graffi stagionali, prestigiosissimi, ma, nel caso specifico, un po' gratuiti.
Poi alla 3 ho di nuovo letto frettolosamente e di conseguenza la mia scelta mi ha fatto attraversare un verdino rognosetto quando potevo girare dall'altra. Mentre alla 5 mi sembrava di aver fatto una genialata salendo sul muretto e correndo sul prato fino alla lanterna che mi sembrava altissima sulla strada, mentre poi ho visto un M60 che punzonava comodamente dall'asfalto, dove si correva molto meglio (addirittura una decina i secondi di punizione).
Capolavoro di giornata alla 8, dove è vero che in carta non era segnato che il parco era chiuso, ma dato che si capiva al cancellone dove c'era anche la possibilità di andare subito a sinistra, potevo andare subito di là (come del resto hanno fatto tutti gli altri) invece di andare avanti altri 50 metri per poi tornare indietro. Miglior tempo alla 9 (pen-unico di giornata) e lanterna a sentimento alla 10 (carta praticamente illeggibile, mi sono spiaccicato sul muro e l'ho seguito fino a che l'ho incontrata).
Grave indecisione alla 12, con sosta di meditazione all'incrocio prima e almeno 3-4 secondi scialacquati, 9'' peggio dei meglio alla 15 (e non so neanche bene perché) e poi il fattaccio alla 16, che ha preparato il fattaccissimo della 17. Capita che nella buca, dove devo punzonare la 16, ci sia traffico, e io mi metto a pensare alle persone che mi intralciano. Così per recuperare il secondo perso esco nella direzione, che mi sembrava di aver capito prima di entrare al punto, ed esco anche più o meno giusto. Solo che mi dimentico che stavo andando alla 17 e vado alla 18, imprecando anche fra me e me per essere uscito così "alto" e non aver deviato prima verso est. Forse una parte di me sapeva che dovevo andare a ovest, ma solo una parte. E non quella che guidava.
Morale della favola, alla 16 sarei secondo a 8'' da Fabietto e 38'' davanti al Cip, alla 17 non sono.
Domenica 23 rivincita a Madrano, almeno con Fabietto. Il Cip non si iscrive mai, eventualmente appare all'ultimo.
Un'altro segno della mia decadenza. A te ha telefonato.... a me non mi ha ancora cagato nemmeno di striscio. Magari faccio un post con 5 risposte possibili pure io... magari poi telefona anche a me :)
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