Coppa Italia, long in val Malene
1. Ruggiero
2. Pedrotti
3. Neuhauser
solo che sta volta oltre che Rigoni, che si porta via le 6 marmellate per il vincitore, c'è anche Stefano Cristellon (ma chi lo ha invitato?) che si porta via le mie due. E io finisco senza neanche la consolazione del podio. Mi sa che devo trovare un altro sport, ancora più di nicchia, e senza lombardi. Stavolta non è neanche stata colpa di Stegal.
La gara è stata molto bella, molto fisica, tecnica il giusto, difficile ma senza punti bingo, vegetazione rigogliosa e esuberante ma senza verdi 8 da guadare, un po' di sana fatica, anche se neanche stavolta i tracciatori hanno avuto il coraggio di farci stare in bosco quanto ai bei tempi delle vere "long".
La mia gara è stata regolare ma non brillante. Arrivato al traguardo mi sembrava di essere andato molto bene, ma gli split non sono molto d'accordo. Alla 1 ero già settimo e sono riuscito a raggiungere il quarto posto solo alla 17, collezionando in tutto solo 10 tempi fra i migliori 3, e un solo miglior tempo (alla 15, che non era neanche proprio fra quelle più adatte a me). Particolari note di demerito alla 6, che conveniva mille volte prendere dalla strada asfaltata, e infatti ho rimediato quasi 3', alla 12 che era facilissima e ci sono andato super sbilenco, e alla 18 dove potevo uscire prima dalla zona paludosa dove si faceva un sacco di fatica a correre. Non brillante neanche l'idea di prendee la 20 da sopra, ma vabbeh.
Dovendo cercare a tutti i costi delle note positive, ho corso per quasi tutta la cara assieme ad in giovincello di M20, tenendolo quasi sempre dietro e senza farmi deconcentrare da lui, e non ho fatto grossi errori. Anche se qualche ex allenatore della nazionale di caccia al tesoro dirà che una scelta sbagliata È un grosso errore.
Il trail-O ti attende a braccia aperte... :)
RispondiEliminasecondo me tu ci saresti più portato...
EliminaSi ma non cominciare a fare il copia e incolla dei risultati! Solo io posso fare il copia e incolla dei TUOI pensieri finali e metterli nei MIEI inutili pensierini conclusivi :-)
RispondiEliminaormai, cosa mi rimane...
EliminaLa M40, che altro,
RispondiEliminaPS non sono mai stato allenatore di niente (non c'è neanche la mia figurina nell'album), casomai direttore tecnico. All'epoca l'allenatore era l'ancora impareggiabile Signar Eriksson, che avrete la fortuna di incontrare in Tesino il prossimo luglio.
Darietto, alla fine Stefano ha svelato al mondo il segreto del successo del Clan. Tutti i lombardi hanno avuto a che fare con Signar nella loro gioventù...
RispondiEliminama io ho il berrettino di Vladimir Pacl in persona, vuoi che non conti molto di più di questo Signar!?!?!
EliminaOoooo ... ma le hai finite 'ste ferie?
Eliminaho appeso le sparpe e il mouse al chiodo, troppo forte Ruggiero
RispondiEliminaA quanto pare anche la tastiera ... (sparpe!!)
EliminaNessun problema, a settembre torno ad essere imprevedibile e tu riavrai le tue fans e i tuoi momenti di gloria :)
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