13 dicembre 2017

Oricup InFerno

Avevo cambiato titolo a questo post, e lo avevo cominciato così:

"Non so se esistono ancora, dato che da un po' non ho la TV, ma quando ero piccolo c'erano i messaggi a reti unificate, per gli eventi ritenuti particolarmente importanti, che tutti gli italiani si supponeva dovessero seguire.

Beh, se non esistono più i messaggi a reti unificate, ritengo che si debba almeno fare un messaggio a blog unificati, perché quello che è successo a Calò il 10 dicembre 2017, con Stegal che arriva secondo in M19-39, è davvero clamoroso".

Poi sono andato a guardare le classifiche, e vien fuori che 

1) The Speaker è sì arrivato secondo, ma ha battuto 6 persone che non ho mai sentito nominare sui campi di orienteering, 

2) esisteva una ulteriore categoria M19-34 NO COMPASS" dove correvano una decina di atleti che gli avrebbero dato più di un grattacapo

3) esisteva una ulteriore categoria M35+ dove correvano parecchi atleti che gli avrebbero dato più di un grattacapo

4) esisteva una ulteriore categoria M35+ NO COMPASS, dove correvano alcuni altri atleti che gli avrebbero dato più di un grattacapo

Dunque, godiamoci comunque le precipitazioni che un posto sul podio dell'alfiere della Unione Lombarda ha in ogni caso provocato, ma il messaggio a blog unificati, caro Stegal, non te lo sei ancora meritato.

Tornano così prepotentemente di grande interesse le mie "prodezze" nelle due gare di Oricup Inverno che ho fatto nelle settimane scorse, dove mi sono cimentato nel percorso "nero", quello con allenamenti di tecniche miste.  Ho corso prima a Bedolpian, e poi a Borgo Valsugana, sciorinando due prestazioni che potrei definire rispettivamente "rivoltante" e "appena sufficiente".

Rivoltante - vero che da un po' non prendevo in mano una cartina, ma sono riuscito a fare errori gravi in tutte le tecniche disponibili, vagando ore in cerca della 4 nella zona "solo curve", in cerca della 7 e della 9 nella zona "corridoi", e "solo" minuti in cerca della 12 nella zona "cerchi". Si sa che le classifiche di queste gare contano come i risultati delle amichevoli di ferragosto, ma 20' (venti-minuti) da Cipriani sono più o meno come uno 0-8 nel Trofeo Berlusconi, che non fa bene al morale.

Appena sufficiente - A Borgo Cipriani non c'era (o meglio, c'era, ma posava)(no, non per un servizio fotografico, posava le lanterne) e la cartina non permetteva grandiose difficoltà tecniche, ciò nonostante dalla 1 sono riuscito ad andare diritto alla 3, perdendo 50'' in mezzo ad un prato. Unica (magra) soddisfazione, il miglior tempo alla 7, che era fondamentalmente una corsa sulla neve in mezzo alla campagna, ma mettere dietro tre Bettega, è sempre una soddisfazione.

Prossima tappa, Ori-Bells al quartiere della Albere a Trento, partenza a 500 metri da casa mia, con a seguire la festa di fine anno del comitato Trentino e premiazioni delle varie classifiche e titoli provinciali. Se non sbaglio, non ho vinto un tubo, ma sono curioso di correre alle Albere e di solito alla festa del comitato ci sono delle cose buone da mangiare.


5 commenti:

  1. Non vedo l'ora di leggere i commenti a questa nuova grafica... :)

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  2. Tutto 'sto bianco lo trovo, per usare un eufemismo caro all'autore, rivoltante. Per fare un paragone con la vecchia grafica è come confrontare l'orienteering caccia alla lanterna dei tempi moderni (con buona pace di C.C.) con l'Orienteering di dieci anni fa. Che tristezza!

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  3. Colgo al volo la provocazione di Mario.
    E già che ci siamo condivido il commento negativo alla nuova grafica
    "ospedaliera" che Zonori ha sottolineato con un aggettivo più marcato.
    (già che ci sono chiedo a Zonori chi sia C.C.).
    L'aggettivo "rivoltante", comunque, si addice bene a questa innovazione grafica, che dal nero
    vira prepotentemente al bianco, rovesciando il paradigma visivo del blog.
    Ci abitueremo? Vedremo. A me però piaceva di più la vecchia versione, che garantiva maggior ordine e possibilità di ricerca per i posteri.
    Guto

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    1. Caro scairanner, dopo i commenti di due vecchiacci dell'Orienteering (ma non per questo non più battaglieri) spero che una minima tentazione di ritorno alle origini ti investa e ti conduca ad abbandonare il campo "ospedaliero".
      Per la cronaca C.C. è quel tipo con la bombetta, i baffetti alla Adolf e il bastone da passeggio roteante, protagonista del celebre "tempi moderni" appunto.

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  4. visto che così tanti giovani lettori hanno criticato la nuova veste, ho provato a fare qualche modifica. Come forma questa mi piace, come colori in effetti si può cambiare qualcosa. Così personalmente mi piace di più, peccato che non ci sia verso di cambiare il colore dei commenti, che in questo modo risultano invisibili...
    rispetto alla possibilità di guardare i post vecchi, cliccando sulle 3 righette in alto a sinistra nella home, si accede al menù, dove c'è anche lo storico.
    vediamo se prima o poi riesco a cambiare il colore dei commenti...

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