Oggi sono tornato a giocare all'orienteering, in un paesino piccolo piccolo, con un tempo fredduccio assai, sotto un cielo bigietto anzichenò: e mi sono divertito come al solito :-)
Immagino abbiano contribuito al sollazzo complessivo anche i seguenti 4 elementi:
Immagino abbiano contribuito al sollazzo complessivo anche i seguenti 4 elementi:
- c'erano le docce, calde
- sono arrivato nei primi due
- a dividere il primo dal secondo alla fine c'è stato solo 1 secondo
- non ero il secondo
Dopo un così lungo digiuno mi era venuta la tentazione di propinarvi una di quelle belle (?) descrizioni della gara punto per punto, con dettagliata e appassionante (?) altalena degli atleti che si sono alternati sul podio (in tutto 6) durante la gara, ma dato che molti leggeranno questo post lunedì (19 marzo), che il 19 marzo è la festa dei papà, che la maggior parte dei lettori sono maschi, e che molti sono anche papà, per questa volta vi risparmio: consideratelo un regalo per la Festa del Papà. Le lettrici facciano finta che sia la festa della Mamma.
La gara era valida come campionato Trentino (e Veneto) Sprint, quindi ho conquistato il primo titolo dell'anno (nel 2017 era stato anche l'unico, vediamo se quest'anno riesco a portargli un po' di compagnia), non particolarmente meritato, per la verità. Era una di quelle gare in cui se non sbagli niente pensi che sia normale, ma dove alla fine molti sbagliano. Io ho sbagliato un po' qua e un po' là, seminando per la strada vari secondi:
1 - quando ho preso in mano la carta non è che mi sentissi proprio molto a mio agio e ho deciso da che parte andare più che altro perché mi ha superato Walter Giovanelli a velocità doppia: 10'' persi
4 - mi sono fermato al bivio prima, in contemplazione: 4''
5 - mi sono convinto che il cerchietto fosse centrato sulla piazzetta più a destra, e dato che la descrizione punti era solo in carta, non mi sono preso la briga di "spiegare" e girare la carta per andare a leggerla: 17'' (!!)
9 - micro sosta esitante all'incrocio prima del punto: 3''
11 - ??? non mi pareva di aver sbagliato nulla, ma Gazzetto mi ha dato 3'' in 24 di tratta: boh
15 - era una lanterna da esordienti, c'era ogni possibile linea di arresto, linea di conduzione, ecc. e si vedeva anche dalla zona ritrovo. Io mi sono fermato dieci metri prima a guardarmi intorno spaurito, e non c'era neanche nessuno intorno a distrarmi: 10''
Meno male che prima della 100 c'era un tizio che mi correva dietro a velocità supersonica, e per evitare di farmi superare ho spremuto le gambe più di quello che avrei fatto da solo, recuperando i 2'' di ritardo che non sapevo di avere, e procurandomi quel secondo di vantaggio che mi sono ritrovato alla fine.
È stato decisamente utile riprendere un po' di confidenza con la carta a 6 giorni dalla prima gara di Sprint Race Tour, adesso spero solo che Qualcuno non scappi davvero in Elite sabato e domenica prossimi...
Partire sparati serve a poco ... WG è arrivato 15° in M45. Inoltre saresti arrivato 4° in M18, che non è malaccio considerata la tua veneranda età.
RispondiEliminaio VOLEVO correre in M18, ma non mi hanno lasciato :-(
Eliminaio VOLEVO correre in M35, ma non mi hanno lasciato :-(
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