Cercando di evitare la pioggia, e riuscendoci entrambi i giorni, si va a correre attorno al Passo del Redebus, fra l'Altipiano di Piné e la Valle dei Mocheni, per una due giorni con somma dei tempi, e seconda gara che vale anche come campionato trentino long.
Il titolo è dovuto all'imprecazione da me rilasciata appena punzonato il finish della seconda, che quel signore in basso a destra nella foto sotto, ha proposto di eleggere a titolo di questa pagina. E dato che l'Orienteering Pergine ha organizzato ottimamente, si meritano di scegliere il titolo :-)

E comunque sono riuscito a sbagliare anche la 1 che era praticamente a bordo sentiero, salendo almeno 3 curve alla cavolo, quindi non c'è scusa che tenga. E il titolo del posto potevo tranquillamente già assegnarmelo alla fine del sabato.
Menzioni particolari anche per la scelta alla 3, per la lentezza alla 5 e alla 7, per l'errore alla 8, per la insicurezza alla 12, per la ignobile scelta alla 14 e per la lentezza alla 17. Insomma, un garone, dal quale torno a casa con moltissima voglia di cercare di recuperare a Ingemar tutti i minuti che mi ha dato, e con la ferma convinzione che sia il caso che io legga la cartina con un po' meno approssimazione, che se guadagno 2'' di lettura e ne perdo 30 perché ho letto da culo, non è un grande affare (cosa che temo di essermi già detto varie volte, e magari di averlo pure già scritto).

Rispetto al primo giorno, la domenica il parterre è parecchio più agguerrito, con la presenza di Eddy Sandri, Roland Pin, e del quest'anno apparentemente imbattibile Michele Ausermiller.


Del resto, avevo tagliato la barba. E fortunatamente non mi cresce abbastanza in fretta da averla già di nuovo lunga sabato e domenica alla due giorni del Resegone :-)


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