21 aprile 2025

Dr. M35 & Mr. Eso

Dentro di me convivono per niente serenamente due orientisti completamente diversi, che prendono il controllo in modo del tutto imprevedibile.

Uno, nella gara middle di Monte Mezza (proprio fra i boschi dove avevo conosciuto Sara) è capace di fare 8 primi o secondi tempi di tratta davanti a gente come Ausermiller e Pradel, e di correre per vari minuti davanti a Pradel, con il suo fiato sul collo, praticamente senza vedere una cippa della mappa perché i maledetti occhialini da piscina (li butto, giuro li butto) erano bagnati, appannati, spostati, ecc. ecc.

L'altro è capace di prendere in mano la carta al via, vedere davanti a se un prato grande come un paio di campi da calcio con una casa in mezzo (dove è evidentissimo che basta costeggiare il prato sulla destra, passare a DESTRA della casa, e andare su per il costone) e attraversare il prato, passare a SINISTRA della casa e andare su per il bosco. E' anche capace di buttarsi sulla forestale fra la 2 e la 3 convinto che arriverà ad un incrocio, e non preoccuparsi minimamente se l'incrocio non arriva mai (ok, era molto meno visibile di quanto fosse segnato, ma dopo un po' ti farai qualche domanda, no?) e ravanare poi a caso (aiutato anche dal fatto che con gli occhialetti ecc. ecc. sulla carta non vedeva una cippa) per minuti e minuti.

Morale: quando guida Mr. Eso prendo da Michele 2' alla 1 e 5'15'' alla 3, e a fine gara sarò dietro di lui di 6'56'' (e dietro a Pradel di 6'6''). Merda.



 

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