11 novembre 2010

Omaggio a Venezia

Poco meno di un anno fa, nel mio primo prolisso post di questo prolisso blog, scrivevo che Venezia era la mia gara preferita, e che questo probabilmente voleva dire che non ero un vero orientista. 60 post più tardi continuo a pensare che quella di Venezia sia la mia gara preferita, ma dopo le recenti dichiarazioni di Emil Wingstedt (un tale svedese che ha vinto un paio di mondiali sprint e varie altre cosette) che sul World-of-o la definisce "la gara più divertente che io abbia mai corso", credo che fosse solo per questo, potrei anche essere un vero orientista.

In ogni caso, una gara di cui lo svedese di cui sopra dice "dovevo rimanere molto concentrato per rimanere in contatto con la carta e tutte le piccole viuzze", e di cui Micha Mamleev (vincitore lo scorso anno), nella intervista post gara arriva a dire "devi concentrarti un po' di più che facciamo in bosco", merita certamente un piccolo tributo, che dal basso del mio blog le dedico.

Nel mio tradizionale cazzeggio pre gara ho vagato in interne alla ricerca di pagine e filmati che parlano del MOV. Qui sotto riporto quelli che mi sembrano più interessanti, invitando tutti ad integrare eventuali manchevolezze (ad esempio, non ho trovato nulla di Stegal: possibile?)

Il posto d'onore è riservato ad Alessio Tenani, che a Venezia ha vinto 4 volte, e al suo post "Come correre a Venezia", che contiene vari consigli utili su come come preparare questa gara speciale, fra i quali quello che mi è sembrato più utile è quello di farsi un po' di scalini prima di arrivare in laguna, dato che lì non mancano. E' naturalmente troppo tardi per iniziare a seguirli per quest'anno.

Al secondo posto metterei Larry e Tsitalia, un blog decisamente molto meno conosciuto (e a me ignoto fino ad oggi, anche se mi pare di avere capito che c'entra con il più noto Larrycette), che però riporta varie cartine di edizioni diverse del MOV, utili per chi vuol fare un po' di allenamento a secco e ha ormai consumato tutte le cartine che aveva lui a forza di ricontrollare le scelte di percorso. Inspiegabile come invece le cartine qui riportate siano tutte apparentemente vergini.

Gli amanti della storia troveranno pane per i loro denti nel lungo articolo sul sito del Vicenza Orienteering Team, che ripercorrendo le tappe salienti della storia dell'orienteering in Italia riporta anche le origini del Meeting di Venezia. Mancano però gli aneddoti personalmente riferitimi da Walter Peraro, fra i quali la notte passata a disegnare a mano i ponti in tutte le zone punto di tutte le cartine dopo che la stampa semiclandestina in tipografia aveva coperto con il blu tutti i ponti.

A chi cerca il pelo nell'uovo, non può mancare la lettura di un grande classico, Zonori, ormai lontano delle scene bloggistiche da un po', ma disponibile in rete con una lunga dissertazione sul MOV 2008. Credo per altro che anche Zonori potrebbe essere soddisfatto dell'edizione 2009, a parte il fatto che non hanno ancora pensato all'arco di trionfo sulla riviera (ma quest'anno con la "diretta" su non mi ricordo quale web tv magari qualcosa si inventeranno).

E non dovesse bastare quel pelo nell'uovo, forse può rifarsi con Rem, che in più occasioni (1 e 2) torna sulle imperfezioni della carta di Venezia, sul problema turisti e sulla presunta superiorità della gara notturna di gennaio (quella tristemente saltata per neve nel 2010, e che è effettivamente una bellissima gara) rispetto al MOV. Ma lui decisamente si è perso il MOV 2009, che, almeno in M35, in Mb non so è stato strepitoso come tracciato (ma effettivamente il famigerato cancello del parchetto era ancora segnato come agibile).


Altri due ori-blogger storici hanno dedicato solo poche righe, rispetto alla mole della loro produzione letteraria qualche riga a Venezia, Ori-master ha parlato più che altro del casino con i turisti (che se parti all'ora sbagliata possono fare davvero la diffenza), e anche Cosim-o ha ripreso ripreso lo stesso tema nel suo unico suo post dedicato alla manifestazione, nel 2007. Vediamo se quest'anno torneranno sul MOV, almeno il primo che so per certo essere fra i partenti.

Spostandosi all'estero, merita una citazione il pdf dal titolo altisonante "Venice: orienteering capital of the world?", che oltre alla cronaca della gare di un tal Adrian Zizzos in M40 nel 2005, riporta varie foto, in cui si riconoscono anche vari orientisti trentini, e un ardito confronto fra la sua prestazione e quella di Simone Niggli. Carino anche il confronto fra i turisti con cartina in mano e gli orientisti sempre con (altra) cartina in mano. Rimanendo all'estero, ancora foto e qualche carta sul sito aesica, ma qui la descrizione è molto scarna, mentre viceversa succede sul blog "Bishopstown Orienteering Club Blog & News...", e a metà fra i due si pone "Orienteering Queensland".

Nelle mie ricerche mi sono imbattuto erroneamente anche in "Orienteering: Venetian Style", che con l'orienteering in realtà non c'entra un tubo, dato che parla di come un turista può orientarsi a Venezia, però è carino da leggere, è dà qualche informazione sulla morfologia e la storia di Venezia (che magari non è molto utile a trovare le lanterne, ma fa cultura generale...).

Per concludere, un bel filmato sulla gara dello scorso anno, che fa venire una gran voglia di essere già lì, e buon MOV 2010 a tutti! (sperando che il precisissimo ilMeteo, quello che impeccabilmente previsto la neve a Monghidorro nonostante la serata perfettamente serena del giorno prima, questa volta si sbagli e non ci sia neanche la pioggia debole...)

2 commenti:

  1. ma come...
    non pubblichi le frecciate di remox? :-)

    poi se ti trovi davanti al famigerato cancello chiuso non dare la colpa a me, io avevo avvertito :-)

    2008
    http://www.remmaps.it/dblog/articolo.asp?articolo=638
    http://www.remmaps.it/dblog/articolo.asp?articolo=640

    2009 notturna
    http://www.remmaps.it/dblog/articolo.asp?articolo=702

    io anche quest'anno salto il MOV
    e spero che 'sta volta riescano a fare la notturna di Gennaio, di cui sono diventato fan

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