30 agosto 2012

Puglia, arrivo!

Avevo iniziato a scriverlo, ma poi mi sono stufato.
Ma sia mai che butto via qualcosa
beccatevelo come era e come non ho voglia di sistemare
domani, partenza all'alba
Ci vediamo in Puglia
Dario




Ebbene, eccoci. Fra meno di 3 giorni le medaglie del campionato italiano long M35 avranno scelto i loro colli prediletti. Colli che saranno per almeno 2/3 diversi da quelli dello scorso anno, dato che, almeno stando agli iscritti segnalati attualmente dalla racercentersuite, il solo Bianchi sarà lì a difendere la sua medaglia, mentre Cipriani dovrebbe fare un po' meno fatica a pigliarsi l'oro in M40 e Rigoni rimarrà a casa, per motivi a me ignoti.

"Ma io adesso so che una medaglia ai campionati italiani long non è un sogno irrealizzabile" scrissi un anno fa. E quest'anno sono straordinariamente aumentate le mie probabilità di vincere l'oro, e sensibilmente dimunite quelle di vincere una medaglia qualsiasi. La non partecipazione di Rigoni aumenta infatti dallo 0,001% al 5% le mie probabilità di vincere l'oro, e la presenza di Grassi PM + Grassi S + Cristellon C dimezza o giù di lì le mie probabilità di arrivare sul podio. Senza contare Ingemar Neuhauser che tecnicamente mi passa sopra quando vuole ma non so come sta fisicamente, Stefano Gottardi che l'anno scorso mi ha battuto l'unica volta che potevo vincere in coppa Italia, e Francesco Buselli, che mi ha già fottuto la medaglia di bronzo agli italiani sprint. Insomma, ci sarà da divertirsi.

Se poi mi divertirò davvero, dipende molto da quanto riuscirò a domare la carta carsica sulla quale mi sono applicato negli ultimi tempi. La sensazione è che sia uno di quei posti in cui se entri in carta e riesci a rimanere sempre concentrato (per 9,8 km+460m...) finisci la gara in estasi, mentre se non ci riesci, inizi a pensare di abbandonare l'orienteering prima della terza lanterna.

ecc. ecc. ecc.

6 commenti:

  1. Dalle liste di partenza degli atleti iscritti è possibile certificare:

    500 (cinquecento) atleti in meno rispetto all’edizione 2011 dell’equivalente Campionato Italiano che si è disputata a Bellamonte. Dal 1987 che un Campionato italiano di corsa orientamento non vedeva numeri così bassi. Gli attuali 468 iscritti al Campionato Italiano in Gargano sono meno della metà dell’edizione 2011!!!!!!

    Solamente 16 stranieri iscritti in rappresentanza di 3 nazioni (Svizzera, GB ed Australia).

    Solamente 60 atleti iscritti alle gare nei centri storici durante la settimana (…”La settimana del Sole”…).

    Concomitanza con la Coppa del Mondo di orienteering ad Oslo

    http://news.worldofo.com/2012/09/01/nordic-orienteering-tour-2012-all-you-need-to-know/

    Forse questa programmazione federale merita una riflessione?

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  2. In Gargano un campionato Italiano farsa!! Ciò che doveva essere la massima espressione tecnica della Federazione si è rivelata una gara organizzata da principianti di fatto unitamente a tecnici "tuttofare"...con due punti non posati...perchè non sono state ripettate le procedure organizzative?....cosa avranno pensato gli Svizzeri presenti? E' questa la strada per il futuro della nostra Federazione? Con due mondiali alle porte???
    La Giuria di gara una doppia offesa alle "regole fondamentali dello sport" con il controllore che controlla il controllato...cioè chi non ha posato i punti si autoassolve...ed il movimento paga lo stesso iscrizioni e costi della trasferta...per far piacere ad un vicepresidente federale pugliese...e gli atleti di vertice che invece di restituire le medaglie...si fanno immortalare dai media...

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    1. Avviso ai naviganti: ogni parere è legittimo, ma questo è l'ultimo commento anonimo che lascio sul mio blog.

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    2. Oooo ... ma ci sei arrivato in Puglia, o sei ancora per strada?
      Stiamo aspettando eh!

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  3. Non son venuto perchè lavoravo, ma alla luce di ciò che è successo son felice di non aver sprecato tempo, soldi e tranquillità in un weekend troppo lontano da casa

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  4. Scusa Dario,
    Campionati Italiani in Gargano 2012. Osservo che:

    1) la società organizzatrice non è stata in grado di avere al suo interno tecnici sufficientemente esperti per gare di tale prestigio. Quale crescita tecnica futura?

    2) la Federazione paga l'assenza di un programma di formazione seria, di seminari reali di aggiornamento/analisi..ogni inizio stagione ci dovrebbe essere il "richiamo dei fondamentali tecnici"...I formatori sono sempre gli stessi...da decine di anni...

    3) Praticamente assente "il sud" a questi Campionati Italiani (quanti tesserati hanno partecipato alla "settimana del sole" da Sicilia, Campania, Molise, Basilicata, Calabria e dalla stessa Puglia??)..

    ciao
    Francesco

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