One week later, torniamo a Revine per la seconda prova dello sprint race tour. Ricorderanno tutti che la prima prova l'aveva vinta il Perfido Ruggiero, e quindi arrivo a Revine molto motivato a rendergli pan per focaccia.
Ebbene, non ci sono riuscito.
Eppure ero stato proprio bravo, mi ero fatto anche 1 (una) seduta di ripetute in piano, 10 x 1'10'' circa. Ero stufo già alla seconda, il che vuol dire che in tutte le altre avevo fortemente temprato il carattere. Considerando che Revine era tutta in salita o in discesa, le mie ripetute in piano non sono servite praticamente a una sega, e probabilmente uno dei miei soliti allenamenti salitosi (che è un po' come "petaloso", ma meno trendy) era meglio.
Comunque, la gara è stata molto divertente, e avrei anche potuto vincerla, se non c'era Mario o se cadeva in un fosso, o se avesse sbagliato completamente le due scelte lunghe. Ma non ha fatto nessuna delle tre cose, e così sono arrivato secondo, nonostante abbia fatto una gara più che discreta.
Le prime 4 sono filanti, con scelte quasi equivalenti. O meglio, le prime 3, perché alla 4 a dire il vero la scelta da sopra paga parecchio di più di quella da sotto, infatti Francesco (Buselli) e Michele (Ausermuller), rifilano agli Arii 5-6 secondi, installandosi al primo e secondo posto. Entrambi però non si avvedono che per la successiva c'è da tagliare fra i campi, o se ne avvedono, ma scelgono diversamente, fatto sta che alla 5 sono terzo e quinto, e tanti saluti.
Anche il divario fra gli Arii aumenta sensibilmente, parecchio sensibilmente: quello con la M mi rifila 12'' in una sola lanterna, ferendomi nell'orgoglio (ma lo scoprirò solo dopo la gara) e staccandomi irreparabilmente (ma lo scoprirò solo dopo la gara). Ci metto un po' del mio anche alla 6: benché alla fine il mio sia il secondo tempo di tratta a soli 5'' dal Perfido, cincischio un bel po' perché prima mi convinco che devo andare alla 9, poi capisco che invece devo andare alla 6 e decido che la scelta che avevo pensato per la 9 non andava bene (falso!) e in paese mi confondo anche un po'.
Arrivo alla 6 con 19'' di distacco, che saranno 20 alla 10, perché M su per il prato della 9 va parecchio più veloce di D, ma D per andare alla 10 fa una scelta più intelligente di M. La 11 la facciamo quasi uguale (ma lui 1'' meglio) dalla 12 alla 14 le faccio meglio io, la 15 la facciamo un po' da culo entrambi (io rimango un po' a contemplare la piazza prima di accorgermi che la lanterna è nel portico).
Alla 16 non sbaglio, ma evidentemente me la prendo un po' troppo comoda fra portici e vicoletti, e da lì M&D vanno all'arrivo praticamente a braccetto, ma con 5'' in 7 lanterne più meglio M rispetto a D, ed entrambi un po' caz_oni alla 21, che attaccano "a S" invece che "a C" come fa Ingemar, accorgendosi per tempo che vicino al numero 21 c'è una invisibile crocetta magenta (= passaggio vietato) e fot_endo in questo modo il terzo posto a Francesco, che invece fa il caz_one come M&D.
Morale della favola, il podio è la fotocopia di quello di Pieve di Soligo, mannaggia, mannaggia.
See you in Caoria, damn perfidious M.
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