No, non sto parlando del Perfido Ruggiero, ma di me medesimo. Credo sia questa l'impressione che do quando qualcuno mi si avvicina in riscaldamento e io rispondo a monosillabi prima di accomiatarlo bruscamente nel caso in cui non se ne vada da solo, adducendo come scusa che "se non mi concentro mi perdo alla prima". Il problema è che è vero.
Ne è una plastica dimostrazione la mia "prestazione" alla "Gara Promozionale Caccia all'Urogallo", simpatico nome dato dagli organizzatori all'allenamento che ha sostituito la prevista gara di coppa del Trentino, annullata appunto per problemi con l'urogallo.
È una gara promozionale, anzi, addirittura un allenamento, non si può mica andarsene 20' in giro per il bosco a cercare il contatto telepatico con Giove e Saturno. Se poi al punching start non c'è nessuno, e mi son scaldato ad arrivare in bici, la cosa più naturale è partire subito, che il bosco è bello, e poi mi aspetta la sauna in albergo.
A onor del vero non mi sono perso alla prima, ma su 20 ne ho sbagliate 7, che non è una brutta percentuale. Non varrebbe neanche la pena di scriverne, se non fosse che il tracciatore a fine "gara" mi ha detto, "poi leggerò sul tuo blog".
Lui ha fatto certamente il suo dovere, aiutato da un bosco bellissimo, dove sarebbe stato un gran piacere scorrazzare con una cartina in mano e il cervello acceso. La mia 2 dimostra ampiamente che il mio cervello acceso non lo era, e la traccia a penna fa vedere solo che sono salito in montagna per niente, non quanto mi sono fermato a guardarmi in giro chiedendomi se fossi davvero dove pensavo di essere. Alla 3 l'unico problema è che c'è un boscaiolo che mi dice che dovrei spostarmi perché se no mi cade in testa l'albero che sta tagliando, la 4 quasi si vede, la 5 mi illude di essere un orientista, ma quando arrivo al giallo andando alla 6 capisco che non è proprio vero. Prima di punzonare ho comunque ancora il tempo di andare ancora nella direzione sbagliata.
Facile la 7, banale la 8, un po' di culo la 9 e alla 10 di nuovo salgo su un cocuzzolo e sto lì un po' a cercare di capire dove sono. Non lo capisco, ma scendo dalla parte giusta e vedo non distante il telo. Per la 11 sto per farmi sedurre dalla 12, ma mi convinco che quella è proprio troppo in basso, senza l'umiliazione di andare a guardarla. Alla 13 esito per un dosso meno accentuato di quello che pensavo, alla 14 tento di partire nella direzione sbagliata ma un avvallamento troppo evidente mi convince a tornare sulla retta via, alla 15 controllo tutti gli avvallamenti delle vicinanze prima di trovare quello giusto.
Alla 16 provo un azimut pochissimo convinto e poi torno al sentiero e poi torno di là, la 17 è troppo facile persino per me oggi, per la 18 ho un briciolo di scatto di orgoglio, ma poi mi raggiunge Sbabu e allora la 19 la sbaglio alla grandissima, peggio che se stessi giocando a mosca cieca con qualcuno che mi prende in giro facendomi andare in qua e in là.
Riesco a sbagliare anche la 20, andando su dalla strada sbagliata e arrivando al finish dovendo poi tornare indietro.
Dai, è perché non mi ero concentrato, non sono COSI' scarso.
leggo con piacere e quanto prima infierirò ancora con piacere :)
RispondiEliminaguarda, te lo devo proprio dire, i tuoi fans ti preferivano molto quando eri l'Imprevedibile, adesso stai diventando un po' noioso. Ti consiglio di cuore di tornare quello di un tempo, chessò, magari agli italiani
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