14 novembre 2016

Siena secondo Orimaster Segatta

"C’era una volta il prode Don Pedrotte, della borgata di San Giorgio, il qual è facile ricordare, noto fu per avere ucciso il Drago per salvare la giovane Silene, figlia del re di Selem.

Il prode don Pedrotte, giunto nella città di Siena per domare il perfido Rugeiro nel palio delle bussole e delle carte, si affiliò quindi subito nella contrada del Drago, per onorare le gesta eroiche del santo Giorgio di cui portò le effige sulla tenuta di combattimento.

Alla partenza del palio delle bussole e delle carte, nemmeno passando per la zona della “mossa”, Don Pedrotte però giunto alla curva del Casato, deviò inspiegabilmente verso sinistra adentrandosi nei meandri della città, invece di compiere i canonici tre giri della piazza.

Città dalla quale rispuntò 21 minuti dopo sconfiggendo il perfido (della contrada della Lupa perché sperava di sbranare il Don) e pure l’invasore straniero scandinavo.

La vittoria nel palio delle carte e delle bussole portò onore e gloria a Don Pedrotte che appena dopo la disfida, per riposare dalle fatiche, sedette in alto nella piazza del campo a contemplare le bellezze architettoniche.

Il salvataggio della giovane Silene, aveva avuto il suo seguito storico e la contrada del Drago inneggiò lunga vita in interminabili festeggiamenti a Don Pedrotte.


E vissero tutti felici e contenti."

Andrea Orimaster Segatta

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