Due righe sulla mia ultima (nel senso di più recente, non che dopo non ce ne saranno altre, spero...) prestazione orientistica, prima di partire per l'Hufeseintour (la scampagnata attorno alla Val Sarentino, che mi pare si chiami in italiano "Ferro di Cavallo").
Giocavo in casa, o meglio in casa della mia società, ma come ho già avuto modo di scrivere, con il boschetto in cima al Doss Trento io non ho mai avuto un gran feeling.
Il mio obiettivo dichiarato era "non perdermi sul Doss Trento", e l'ho mancato. Magari non mi sono proprio perso perso, ma dalla 2 alla 3 sono riuscito ad andare avanti e indietro per quel cavolo di sentiero 4 volte, e ogni volta mi pareva di essere alternativamente troppo lungo e troppo corto: sono riuscito a lasciarci 40''. E 1' sono riuscito a perderlo alla 6, prima accarezzando l'idea di andare alla 9 che mi pareva la 6, poi infrattandomi nel verdino e poi avviandomi sul sentiero sbagliato. Complimenti.
Ho poi provato a sbagliare anche la 12, ma sono solo andato un po' lungo prima di accorgermi che dovevo andare in su. Ci ho perso "solo" 15 secondi...
Da lì in poi non era più moralmente consentito sbagliare nulla, quindi ho evitato di farlo, e ho spinto le gambette più veloce che potevo.
Alla fine ho portato a casa il prestigioso trofeo, rovinando la festa a Segatta che già si preparava a festeggiare il poker. Sorry.
E adesso (ore 13.15) a nanna, che questa notte non si dorme.
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