6 novembre 2023

Il mio Nepal

Quella lì davanti, con la neve che riflette i primissimi chiarori del giorno, non è la ovest del Makalù, ma la est del Palon.

Il rosso dell'alba non si stende fra il Lhotse e il Nuptse, ma fra la Marzola e la Vigolana.

E la cima che conquisto non è il Cho Oyu, ma il Doss de la Cros.

Ma la luna che mi rischiarava il sentiero mentre era ancora notte era proprio la stessa che si vede sull'Himalaya.

Il sole che è spuntato colorando di giallo e rosso le nebbie impigliate nel bosco era proprio lo stesso che riscalda la vetta dell'Everest.

Il freddo alle dita per i guanti troppo sottili era parente stretto di quello che sentono i mangiatori di 8.000.

E, modestamente, con i miei polmoni asmatici anche il mio respiro assomigliava abbastanza a quello di Simone Moro sopra la linea della morte.


2 commenti:

  1. Ben fatto! Conquistare le vette non è solo qualcosa. Ti ammiro per il coraggio e la perseveranza nel perseguire il tuo obiettivo!

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