20 maggio 2010

Coppa Italia a Penicina

Domenica è di nuovo tempo di Coppa Italia, ed è la volta di Penicina, nell'oltrepo pavese. Nel sito della manifestazione si legge che "Questa porzione di Lombardia è caratterizzata da un territorio che spazia dalla pianura alla montagna ed è famosa sia per la sua ricchezza storica sia per le sue eccellenze nel campo delle produzioni enologica e gastronomica", mentre il sito Fiso riporta il fatto curioso che il Monte Penice ai piedi del quale si gareggerà, tocca 4 regioni, essendo sul confine fra le province di Pavia (Lombardia), Alessandria (Piemonte), Genova (Liguria) e Piacenza (Emilia).

Del terreno, dicono gli organizzatori che sia "molto vario. Si passa da zone ricche di dettagli morfologici e alta percorribilità del bosco (latifoglie misto) ad altre con vegetazione bassa e terreno particolarmente roccioso. A causa di recenti disboscamenti, alcune aree sono impraticabili. Discreta presenza di sentieri." A giudicare dalla mappa pubblicata che è parte del terreno di gara, sembrerebbe una gara non molto tecnica e piuttosto fisica, ma il blog del cartografo a giugno 2009 diceva "con curve di livello che potrei definire nervose, senza dislivelli troppo accentuati" e ieri aggiungeva che "A mio parere è un gran bel terreno per una middle e il livello di concentrazione deve stare sempre molto alto". Quindi forse è vero il contrario.

L'allegra combriccola che accompagna Re Carlo in M35 sarà per l'occasione quasi al completo. Saranno presenti tutti gli 8 "atleti" che hanno occupati i primi 5 posti nelle due prime prove di Coppa Italia, mentre rispetto ai primi 5 del campionato Italiano middle mancheranno Pin e Grilli (in cerca di fortuna rispettivamente in Elite e M40). A non far rimpiangere troppo la loro assenza ci penseranno Nicolò Corradini e Simone Grassi, il cui esordio stagionale in Coppa Italia complicherà non poco la corsa al podio.

Corsa che a meno di notevolissime sorprese si limiterà ad assegnare 1 posto sul podio, dato che gli altri due saranno con ogni probabilità ad appannaggio del Re Carlo e del Duca Nicolò. Per il terzo gradino sgomiteranno, anzi sgomiteremo, in parecchi e verosimilmente sarà questione di una manciata di secondi. I favoriti direi che sono nell'ordine Cipriani (che avrà il dente avvelenato dopo l'assenza forzata ai campionati italiani) e Hueller (l'unico fino ad ora ad avere portato a casa due podi in coppa Italia).

Visto che il percorso sarà di nuovo uguale, ci sarà anche da lavare l'onta di Sassofortino, quando il primo degli M40 ha fatto meglio di tutti gli M35. Considerando chi sarà il primo degli M35 non dovrebbe essere particolarmente difficile, ma metterne almeno un altro paio davanti a Mair, Frizzera e Giovannini, sarebbe doveroso.

Il sito Il Meteo (quello che aveva previsto al minuto la nevicata di Monghidoro) per questa domenica dà significative speranze di non prendere troppo freddo, e, dato che negli ultimi giorni le sue previsioni sono in costante miglioramento, non è detto che per una volta non si corra in una giornata tardo primaverile invece che nelle ormai abituali temperature da tardo inverno sugli altipiani.

5 commenti:

  1. Attenzione: se il terreno sarà tecnico e non veloce non darei scontato il secondo posto di Nicolò. Delle volte, regala qualche minuto su qualche punto e lì dovete essere pronti a fare la gara perfetta come potrebbe fare Hueller. In M40 c'è anche Bozzola che potrebbe inserirsi sul podio (come già a Monghidoro!).

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  2. io ho solo detto che secondo me avrà un posto sul podio, non ho specificato quale posto...
    Bozzola non lo conosco, lo sai che sono un novellino, e sto conoscendo gli orientisti un po' alla volta

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  3. confermo le impressioni del cartografo, anche secondo me la carta di gara è veramente adattissima per una gara middle.
    non ho ancora "esplorato" la parte nuova, ma se si tratta di un bosco pulito e veloce, allora vi aspetta una gara con il terreno tra i più vari mai visti!
    per la corsa al podio, io non sottovaluterei Madella, l'occhio da cartografo, in certe zone, può fare la differenza...

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  4. ma sei Ferro? ma smettila di dire mink... :-)

    Dario:
    forse meglio guardare le previsioni giuste:
    http://www.ilmeteo.it/meteo/Romagnese
    èer domenica previsti 7 gradi di differenza tra la piana di Pavia e la montagna di Romagnese

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  5. Beh, Ferro o non Ferro la minchiata non l'ha detta....

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