Avevo scritto il post qui sotto, ma poi un lettore mi ha fatto notare che la lettera è datata 12 marzo 2015, e allora non si capisce perché sia stata pubblicata ieri.
Una bozza vecchia e superata che si è auto-pubblicata per errore?
a questo punto i chiarimenti vanno chiesti alla FISO Puglia, alla quale li chiedo immediatamente
Dario
Leggo casualmente sul sito FISO in una notizia regionale di oggi, questa lettera del Comitato Regionale Puglia. La riporto integralmente sotto.
Una bozza vecchia e superata che si è auto-pubblicata per errore?
a questo punto i chiarimenti vanno chiesti alla FISO Puglia, alla quale li chiedo immediatamente
Dario
Leggo casualmente sul sito FISO in una notizia regionale di oggi, questa lettera del Comitato Regionale Puglia. La riporto integralmente sotto.
Ora, non è che io abbia un gran ricordo del campionato italiano sul Gargano (quello famoso delle lanterne mancanti, la 45 e la 64, tanto per autocitarmi un po').
Ma se le cose stessero veramente così come dice la lettera, forse è il caso di valutare seriamente la scelta di Rusky, di tesserarsi per la federazione slovena.
Vi prego, ditemi che non è davvero così, possibilmente portando delle prove piuttosto convincenti.
O se è davvero così, spiegatemi bene bene perché non è la castronata stellare che sembra.
OGGETTO: Candidatura Puglia MWOC 2019
Con
riferimento all’oggetto e facendo seguito a quanto stabilito nel
Consiglio F.I.S.O. Regionale del 7 marzo u.s., la presente per esprimere
alcune considerazioni in merito alla questione.
Innanzitutto
questo Comitato, che rappresenta il movimento orientistico pugliese ed
il “territorio” in seno alla Fiso, esprime il proprio entusiasmo per la
possibilità che la Puglia, la nostra Puglia, possa essere scelta per
ospitare un evento di così grande importanza.
Tale
entusiasmo, tuttavia, è smorzato da altrettanto dispiacere e
mortificazione per l’ennesima, purtroppo, dimostrazione di scarsissima
considerazione nei confronti di questo Comitato da parte di codesta
Federazione Nazionale nella persona del Presidente Mauro Gazzerro, che
ci dovrebbe rappresentare, e da parte del Presidente Regionale del Coni
che, pure, dovrebbe rappresentare le nostre Società Sportive,
considerato che siamo venuti a conoscenza della notizia esclusivamente
da una pagina facebook di un tesserato, che rimandava a ciò che è
apparso su alcuni organi di stampa locali.
Infatti,
sia sul sito del CONI che su quello del Parco Nazionale del Gargano,
abbiamo potuto leggere della costituzione del Comitato Promotore per la
candidatura della Puglia per il WMOC 2019.
Quello
che più ci mortifica è il fatto di non essere stati coinvolti o,
almeno, informati, considerando che, a quanto sembra, già da tempo la
Federazione era a conoscenza di ciò e che lo stesso Presidente
Gazzerro, sollecitato dal nostro Segretario Nuzzone ad avere qualche
informazione relativamente alle notizie di stampa, sempre via sms ed in
data 9 marzo u.s., rispondeva: “ ... la FISO ha ritenuto di appoggiare
le indicazioni del territorio ...”.
È
paradossale che nel Comitato Promotore, oltre alle varie istituzioni,
non compaia il Comitato Fiso Puglia ma compare il Presidente di
un’Associazione Sportiva Dilettantistica del Comitato Veneto; lo stesso
Presidente che, appena qualche mese fa, ha organizzato alcune
manifestazioni orientistiche in Puglia senza alcun coinvolgimento o
semplice comunicazione al Comitato Fiso Puglia, contravvenendo alle
norme statutarie, ai Regolamenti Federali e, soprattutto, ad un minimo
principio di rispetto sportivo e buon senso; come già segnalatovi in
una mia nota a cui non si è dato alcun seguito.
L’entusiasmo
per la possibile candidatura della nostra Regione passa, a nostro
avviso, in secondo ordine di fronte all’ennesimo “schiaffo” fatto
all’impegno costante, virtuoso, volontario e coraggioso di tanti
appassionati orientisti, società, tecnici ed atleti pugliesi, che il
Comitato democraticamente eletto rappresenta.
Sin
dall’inizio del suo mandato federale, il Comitato ha stilato un
programma chiaro, determinato e condiviso che ha come capisaldi il
coinvolgimento del territorio, la pianificazione dei progetti, sempre
nell’ottica di soddisfare, appunto, le richieste del territorio, nonché
nella trasparenza e corretta gestione di risorse economiche pubbliche.
Siamo
consapevoli, noi, dei ruoli e dei compiti che lo Statuto Federale
assegna al Presidente ed al Consiglio Federale, così come dei nostri in
quanto Comitato Regionale; altrettanto consapevoli che scelte e
decisioni ultime in merito ad un così importante evento vadano prese
solo e soltanto dal Consiglio Federale; ma, ci chiediamo, se sia
possibile puntare al successo di una manifestazione di tale livello
senza il coinvolgimento del movimento orientistico locale, se sia
possibile accendere l’entusiasmo di una platea straniera al territorio
senza l’apporto, l’esperienza, le capacità e l’entusiasmo dei locali,
anche e soprattutto nelle primissime fasi di approntamento della
candidatura.
Il
programma che il Presidente Nazionale porterà in Consiglio Federale,
di fatto, vincola la Puglia Orientistica sino al 2020 con una serie di
manifestazioni ed eventi da svolgersi tutti sul Gargano senza che si
sappia chi organizzerà, e, soprattutto, senza un piano economico da
sottoporre agli Enti pubblici e privati che dovranno necessariamente
supportare le iniziative.
Come
si può pensare di impegnare qualcuno, così, al buio? C’è poi da
evidenziare che molte azioni previste nel programma coincidono fin
troppo casualmente con eventi e manifestazioni già visti e già fatti
e, soprattutto, finanziati con fiumi di denaro pubblico che sul Gargano,
dopo dieci anni, hanno prodotto solo una Società Sportiva, senza
neppure un tesserato green e/o agonista, e, a fronte di un investimento
di tale portata da parte degli Enti locali per la cartografia
orientistica, solo due carte omologate.
Lo
stesso programma riprende sostanzialmente quello presentato nel 2009
per la candidatura del 2012, senza tener conto delle mutate condizioni
territoriali e sportive. Si parla di Enti ed Istituzioni da coinvolgere,
tecnici e volontari da formare ma senza mai citare il Comitato Fiso
Puglia, che in questi anni ha organizzato corsi di formazione ed
aggiornamento per istruttori federali, direttori di gara, tracciatori e
cartografi, ha acquistato attrezzature e materiali; insomma, ha creato
le condizioni necessarie per consentire alle Società pugliesi di essere
“protagoniste” e non “semplici spettatrici”.
Questo
Comitato proprio alla provincia di Foggia ha rivolto interesse ed
attenzione, non a caso eleggendo in seno allo stesso ben due Consiglieri
( di cui un Vice Presidente donna ...), che fossero di riferimento e di
impulso per l’area, convinti che qualsiasi azione non può avere
successo se non si creano fondamenta solide: le Società Sportive.
Non
possiamo, infine, non ricordare quanto accaduto di recente quando, ad
alcune Società Sportive di Puglia e Basilicata, è stato negato il
diritto di organizzare un evento sportivo internazionale nel Sud Italia
tra il Parco Nazionale del Gargano ed il parco Nazionale del Pollino. Ci
chiediamo: ma in quel caso non era il territorio che lo chiedeva?
Sono
certamente agli atti tutti i documenti e le delibere del Consiglio
Federale che portarono, nel 2009, ad una candidatura della Puglia per il
WMOC del 2012: sin dal primo momento ci fu un totale coinvolgimento del
Consiglio Federale, della Fiso Regionale (allora solo Delegazione ...) e
degli Enti Locali. Ed alla candidatura si giunse, a quanto sembra,
nonostante la forte opposizione di alcuni Consiglieri e solo dopo
l’approvazione di uno studio di fattibilità.
Così
come non si può sottacere, in occasione della candidatura dell’Italia
per il WOC 2014, la forte resistenza di Comitati che parlavano di
inaccettabilità di decisioni piovute dall’alto, nonostante fosse
chiaro, fin dalle prime fasi, che non si potesse esimere dal pieno
coinvolgimento delle realtà sportive del territorio.
Ci
preme, in ultimo, sottolineare che, in un incontro odierno, l’Assessore
Minervini del quale abbiamo sempre apprezzato il vivo interesse e la
massima disponibilità nei confronti della nostra disciplina sportiva,
è rimasto sorpreso dal fatto che chi rappresenta la Fiso in Puglia
fosse completamente all’oscuro del progetto ed ha assicurato che si
farà garante affinché, sin da subito, sia certa la presenza ed il
coinvolgimento del Comitato pugliese.
Cordiali saluti
Il Presidente Vincenzo Cinieri
Se ti serve una nota di presentazione potrei vedere di fare qualcosa con il Puolangan Ryhti (FIN) o con l'OLG Regensburg (GER) ...
RispondiEliminase la nota me la fai tu mi prendono come custode del magazzino delle scope, al massimo...
EliminaLa lettera sembra datata 12 marzo. Da quel giorno, dalle cose che si sono lette in giro, di acqua ne è passata sotto i ponti. Ora forse è Matera 2020? Perché allora pubblicarla ora? Forse sono cominciate le campagne elettorali?
RispondiEliminanon si fa mai abbastanza attenzione, non mi ero accorto della data. Ho aggiornato il post e chiedo lumi ai pugliesi, grazie.
EliminaCampagne elettorali! State dicendo che Dario si candida alla presidenza? :-)
RispondiEliminapiuttosto passo al trail-o...
EliminaCome sempre si dovrebbero conoscere bene i fatti e, sopratutto, le persone...
RispondiEliminaMeglio lasciar perdere, credimi; sta nascendo una polemica che se va avanti non farà altro che chiudere qualsiasi porta a livello sponsore e a livello politico e tutto per motivi non ancora ben chiari. Qui ci si scanna per pochi euro e per un posto al sole (non il sole delle spiagge Pugliesi) checchè ne possa dire chiunque.
Insomma ci stiamo facendo una figuraccia assurda ed inutile.
però magari due righe ufficiali sul sito FISO non farebbero male
EliminaSarà anche vecchia di un anno ma, quel giorno, il problema c'era... e non di poco conto a quanto sembra. Bepi scrive "... per pochi euro ed un posto al sole..": e fino ad ora su cosa abbiamo ragionato in molte scelte?
RispondiEliminaCarissimi,
RispondiEliminaho preparato una risposta lunga, articolata e, credo, utile a comprebdere meglio i fatti. Scusate, sono poco pratico di blog e non riesco ad inserire il testo perchè mi si dice che "il codice deve contenere al massimo 4.096 caratteri". Se mi suggerite come fare ... grazie.
armando nuzzone
Grazie, grazie per aver “ sconfitto “ con questo blog un discutibile e pericoloso atto di censura!
RispondiEliminaMa veniamo ai fatti, quelli che risultano da documenti scritti, atti ufficiali e non … semplici parole.
La pubblicazione tardiva della lettera in questione scaturisce dal fatto che, nonostante tanto, tanto tempo, questo Comitato non ha ricevuto nessuna nota, chiarimento, delucidazione,risposta, ecc., fatta eccezione per qualche breve telefonata e sms; quindi, niente di ufficiale: solo chiacchere!
Certo, si dovrebbero conoscere bene i fatti, le persone, le decisioni, le delibere, ma, soprattutto, si dovrebbe rispettare tutto ciò.
La lettera in questione descrive fin troppo bene in quale contesto è nato il Comitato Promotore per la Candidatura della Puglia ai WMOC del 2019 ma, per comprendere sino in fondo tante e tante situazioni, è bene rendere noti anche i nomi dei componenti dello stesso Comitato, così come sono stati presentati alla stampa:
Presidente – Michele Barbone (Presidente Nazionale Dirigenti Sportivi, Presidente Onorario Coni Puglia)
Vicepresidente Vicario – Mauro Gazzerro ( Presidente Nazionale Fiso)
Vicepresidente – Guglielmo Minervini (Regione Puglia, Assessorato allo Sport)
Vicepresidente – Stefano Pecorella (Presidente Parco del Gargano)
Componenti: Elio Sannicandro (Presidente Coni Puglia) – Gaetano Cusenza (Consigliere delegato allo sport Provincia di Foggia) – Nicolino Sciscio (rappresentante del Consorzio dei Comuni del Gargano); Segretario Generale Domenico Di Molfetta (Delegato Coni per la Provincia di Foggia) – Direttore Tecnico Generale: Gabriele Viale ( Presidente di PWT Italia ).
La lettera in questione è stata inviata, oltre che ai destinatari indicati, a tutti i Presidenti di Comitato e Delegati Regionali della FISO: nessuna risposta!
Prima della lettera di cui sopra, il Presidente del Comitato Fiso Puglia aveva inviato in data 10/03/2015, prot.48/Pr/2015, una lettera indirizzata al sig. Nicolino Sciscio, Delegato Fiso Foggia (nonché Consigliere Comitato Fiso Puglia, assente da tutti i Consigli Regionali e ancora sconosciuto dalla maggioranza degli altri Consiglieri) ed al Segretario Generale della Fiso una richiesta di delucidazioni in merito alla costituzione del Comitato promotore: nessuna risposta!
A seguito dell’intervento dei Consiglieri Passante, Grifoni e Sbaraglia in occasione del Consiglio Federale 218 del 15/05/2015, si è dato incarico al Segretario Generale Rinaldi di inviare una lettera al Comitato Fiso Puglia con la richiesta di nomina di un componente da inserire nel suddetto Comitato promotore, suggerendo, nel contempo, il nome del Delegato Sciscio.
RispondiEliminaDopo aver ricevuto la lettera del segretario Rinaldi ( 27/05/2016 prot. 0826/15/EVENTI/AR) il Consiglio Fiso Puglia, in data 25/06/2015 con delibera n.47, non potendo prendere in considerazione la nomina del Delegato e Consigliere Sciscio, perché ancora una volta assente, ha nominato il Segretario Armando Nuzzone, anche in virtù della sua esperienza e conoscenza delle Società Sportive del territorio e delle Istituzioni pugliesi, ed ha provveduto a comunicare tale decisione al Presidente, ai Consiglieri ed al Segretario Generale Fiso, oltre che al Presidente del Comitato Promotore: ancora una volta, nessuna risposta!
Ciò nonostante, il Comitato Promotore ha proseguito il suo lavoro e le sue azioni promozionali, ignorando tale decisione perché ( così come riferito dal Presidente Gazzerro al Presidente Fiso Puglia Cinieri, in una sua telefonata: “ …. Rinaldi non doveva proprio fare quella lettera …).
In data 9/06/2015 il Presidente del Comitato Promotore invia al Presidente Fiso Puglia ed al Segretario Generale Fiso una missiva con la quale, dopo aver fatto riferimento a proposte, programmi, business Plan, già esposti e concordati nel loro interno, allega un programma di formazione per Tecnici Scuola per il 2015/2019, indicando date, luoghi, ecc, senza tener conto né di quanto previsto dal nostro Regolamento Formazione, che, in maniera inequivocabile, affida ai Comitati Regionali l’organizzazione di tali corsi, nè della Direttiva Coni n.90/03 e, ovviamente, senza prendere in considerazione il fatto che il Comitato Fiso Puglia ha un suo Responsabile della Formazione, che stila il calendario dei corsi in base alle esigenze ed alle richieste delle Società Pugliesi.
Successivamente questo Comitato ha ritenuto di incontrare il nuovo Assessore allo Sport della Regione Puglia, informando ed esponendo i fatti sino ad allora accaduti, chiedendo un suo intervento affinché il movimento orientistico pugliese fosse pienamente e da subito coinvolto in questa eccezionale avventura. Lo stesso Assessore ha espresso molte perplessità, pur non entrando nel merito, per la linea adottata sino ad allora da parte del Comitato Promotore.
In data 3/12/2015 (vedi articolo Fiso, se non ancora censurato!) il Comitato Promotore incontra le autorità della Città di Matera, parlando di eventi di avvicinamento al 2020 e dei WMOC in Puglia , di forte collaborazione tra Basilicata, Matera e Puglia, alla presenza di tutti, anche del Delegato ( ripeto Delegato!!) Fiso Basilicata ma con l’esclusione del Comitato Fiso Puglia.
Poi si è giunti alla pubblicazione della prima lettera sul sito Fiso alle news regionali, alla censura di tale articolo ed al blocco dell’account del Comitato Fiso Puglia , solo successivamente ripristinato
Oggi ci chiediamo:
1) Quale Comitato/Delegazione avrebbe accettato tali comportamenti e decisioni…?
2) Quali sono i motivi per i quali non si intende coinvolgere il Comitato Fiso Puglia, democraticamente legittimato a rappresentare il territorio e garantire trasparenza nei fatti, nelle azioni e, eventualmente, nelle spese?
Questi sono i fatti, ovviamente, documentati e documentabili; il seguito: lo vedremo e lo racconteremo.
Grazie.
Armando Nuzzone