9 aprile 2013

Primiero, antipasto e primi

Vale la pena di fare 100+100 km in macchina per una promozionale di 3 km? Se ne può discutere, ma se alle spalle hai mesi senza gare e davanti una settimana prima del campionato trentino sprint, 8 giorni prima della prima di Coppa Italia e due settimane prima del Campionato Italiano Middle, io ci vado comunque. Anche perchè il Primiero è sempre bello e un'occhiata alle Pale vale comunque il viaggio. E se poi quasi piove e di Pale non se ne vede neanche mezza, pazienza.

L'occasione è la terza prova del circuito promozionale orienteering Primiero, lassù di orienteering ci capiscono e se anche corressero solo quelli che abitano da quelle parti, ne viene fuori comunque una gara di tutto rispetto. Cartina di Tonadico, prati e paese più il dosso della chiesa.

Una bella corsa fra i prati e un po' di attenzione fra le case, con un mio risultato che per qualche giorno mi sembra che senza una cazzata finale sarebbe stato clamoroso, ma che poi scopro essere stato aiutato da un errore da squalifica all'inizio, che però come tempo compensa l'errore finale. E quindi alla fine sono realistici il minuto e 40 che prendo da Giacomo Zagonel, i soli 40'' che prendo da Michele Tavernaro, e gli irrisori 21'' che prendo da Ivano Bettega. E loro correvano nel loro giardino di casa. Ma probabilmente non erano tanto concentrati.
Il mio crimine iniziale è non vedere che non c'è un passaggio all'angolo del prato prima della 1. Dal vivo lì trovo un cancello aperto e il dubbio di stare barando non mi sfiora. Guadagno 20'' su Zagonel. La cazzata finale invece è dovuta al fatto che non leggo la descrizione punto della 18 e vado a farla da dentro il recinto, convinto di aver visto un passaggio per uscirne. Riesco a punzonarla anche se lei è fuori, ma il passaggio non c'è e devo tornare indietro. Perdo 33'' da Zagonel.

In mezzo, ci metto quanto Tavernaro a correre nel prato fino alla 5, 10'' di più ad arrampicarmi fino alla 9 (ma probabilmente li perdo fra le case), 20'' di più a trovare il buco giusto per la 13, e 15'' di più per arrivare alla 17, per la quale sbaglio scelta in uscita dal punto e la allungo parecchio.

Tutta esperienza per sabato prossimo, quando si comincia a fare sul serio con una gara che si preannuncia gustosissima: cartina bellissima (quella della sprint dei mondiali Junior a Mezzana), starting list delle grandi occasioni (fra cui
Neuhauser, Buselli, Lerose, Pin, Grilli, Hueller, Corradini, Cipriani, Candotti) e titolo trentino e veneto sprint in palio. In una sprint in paese credo di potermela giocare con tutti, se guardo bene la cartina e sto attento alla descrizione punti.

E domenica si bissa con la prima di coppa Italia sulla carta di Caltena, dove gli M40 che vanno nella loro categoria (gli ultimi 5 dell'elenco sopra) vengono sostituiti più che egregiamente da Gottardi, Simone Grassi, Carlo Cristellon, Rigoni e Bianchi. Sono molto curioso di vedere con quanti di questi in una gara in bosco riuscirò a giocarmela sul serio.

2 commenti:

  1. Grilli leggermente indolenzito dopo un impatto tra un suo ginocchio e la tempia di un cane; mi sembra invece che stai dimenticando un vero fuoriclasse, Gobber: vent'anni fa era tra i migliori 10 in Italia, in che stato di forma sarà ora?

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    1. ma non è che ogni anno ne può tornare uno fortissimo che non correva da anni, che cavolo, non vale!

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