18 novembre 2017

Finale Sprint Race Tour - Bologna centro

Riassunto delle puntate precedenti: il giorno prima nel quartiere di Bologna Navile, l'ex Idiota promosso a Idolo, vince a mani basse, travestito da Pedrotti, la gara sprint valida anche come penultima prova dello Sprint Race Tour, così la domenica mattina in pieno centro storico di Bologna sono fresco e riposato, pronto per vincere a mia volta a mani basse.

La classifica del tour in M35 è a questo punto la seguente 

1° Ingemar Neuhauser - punti 48
2° Dario Pedrotti - punti 43
3° Daniele Jabr - punti 42
4° Michele Ausermiller - punti 39
5° Eddy Sandri - punti 35

Se riesco a rosicchiare 5 punti a Ingemar, vinco lo SRT. E comunque, dopo la vittoria 2016 a Siena, mi piacerebbe molto vincere in centro a Bologna.

La lochescion è bellissima, e anche se alla fine la carta (o il tracciato?) si riveleranno meno tecnici di quanto si poteva sperare (ma comunque implacabili, con chi si distraeva un attimo), la gara è divertente e molto a mia misura. Mi riscaldo abbondantemente e poi via, un minimo prudente alla 1, e poi a manetta per tutto il resto della gara.

Il risultato è che prendo 4'' da Michele alla 1, 1'' da Michele alla 8, 1'' da Simone (Rocca) alla 11, 4'' da Michele alla 14 (ma non capisco perché) e tutti gli altri sono migliori tempi. Arrivo al traguardo con un consistente vantaggio sul secondo. Quanto arrivano Michele (1'12'' dietro), Simone e Ingemar (entrambi 1'10'' dietro) Stegal mi incensa quale bi-vincitore di Bologna, e io sono moderatamente soddisfatto (moderatamente, perché dopo il mio arrivo ha iniziato a piovere, e con il bagnato la storia era parecchio diversa (Buselli ad esempio ci lascia una fiancata), e perché mancavano il mio rivale preferito e il suo compare). 

Ma almeno ho vinto.
O così pensavo.
Infatti ad un certo punto la classifica viene aggiornata, e io divento secondo, 20'' dietro a Lerose.

Cosa è successo? Luigi ha corso con uno di quei brichetti incorporati nella bussola, che pare non andasse d'accordo con gli scafandri di metallo, a prova di malintenzionati e burloni, nei quali sono state piazzate le stazioni. Quindi all'arrivo risultava plurisqualificato, con la sola punzonatura della 100 (l'unica senza scafandro) valida. Però poi deve essere riuscito a dimostrare che ha fatto tutto il percorso (forse mostrando la traccia sul suo gps) ed è stato rimesso in classifica, al primo posto.

I suoi split non sono disponibili, quindi posso fare solo delle supposizioni, ma visto il risultato della gara di sabato, mi viene da pensare che il secondo abbondante che ho perso su ogni lanterna, per ficcare giusto il brichetto nel buco di metallo dello scafandro, possa essermi risultato fatale. Oppure che era meglio se facevo correre l'ex Idiota al mio posto anche domenica.

Comunque, 1° Luigi, secondo io, terzi a pari merito Simone e Ingemar, con quest'ultimo che si porta via anche lo Sprint Race Tour (e la relativa inutilissima medaglia d'oro), e io che non riesco a vincere due gare nello stesso fine settimana, neanche se mancano i più forti e baro.



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