14 maggio 2021

Campioni Italiani Open!

Per vincere una staffetta in elite, servono tre frazionisti che vanno come le schegge.

Per vincere una staffetta in M35, serve un frazionista che va come una scheggia, uno che va benino, e uno che si difende.

Per vincere una staffetta in Open, serve un frazionista che fa una buona gara, uno che non si perde, e uno che non faccia PE o PM e arrivi entro il tempo massimo. In che ordine farli partire è una questione di strategia di squadra, ma di solito il più forte parte per primo, "al lancio".

Noi siamo una staffetta mista mista, cioè mista di generi e mista di squadre, schierando Antonella Valer (US. San Giorgio), Roberto Larotella (Cai XXX Ottobre), e Dario Pedrotti (US San Giorgio), e siamo fra i favoriti per il non-titolo (incredibile che non venga prevista una medaglia e un titolo per i vincitori della categoria Open...).

In quanto favoriti abbiamo la necessità di disorientare gli avversari, così decidiamo di tenerci coperti e far partire al lancio un giovincello di belle poche speranze: se passiamo indenni la prima frazione, possiamo farcela.

Il giovincello di belle poche speranze raggiunge la 1 incollandosi al sedere di Neuhauser, poi decide che è diventato grande e sceglie una strada tutta sua, che lo porterà a vagare per 20' nei boschi a sud del ritrovo e a giungere alla 2 con qualcosa come 18 minuti di ritardo da Ingemar. Essendo tenace, si lancia con tutto il suo giovanile ardore verso la 3, vagando per altri 14 minuti totalmente in balia della carta, e giungendovi con 29' di ritardo da Ingemar. Da lì in poi metterà il suo giovane ditino sulla carta e procederà più o meno al passo, spaventato anche della sua ombra, riuscendo ancora a sbagliare la 6, la 7, la 9, la 11 e la 13 e chiudendo in 1h16'18'': 6 minuti in più del doppio del tempo di Ingemar, ma entro il tempo limite e con tutte le lanterne "ok" (provvidenziale in questo senso il suo controllo in extremis del codice della 11, un bastardo cocuzzolo uguale ad un altro cocuzzolo poco lontano, con un'altra lanterna, e lui al primo colpo aveva punzonato quella sbagliata).

A quel punto della gara la staffetta Mista-Mista è sesta, a 41' dall'oro, ma si è già giocata lo scartino e ha in mano le sue carte migliori.

Antonella Valer, rassicurata sul fatto che il marito non è stato inghiottito da qualche forra o da un animale feroce, parte sulle ali dell'entusiasmo e recupera 3 posizioni, con un notevole 3° posto di frazione, 2' meglio del giovincello di belle poche speranze, che, se in casa Valer-Pedrotti non vigessero ferree regole di alternanza nella preparazione pasti & lavaggio piatti, a questo punto sarebbe di corvé fino al 2040.

Roberto Larotella che parte già sul podio ma ancora non lo sa, stabilisce il miglior tempo di frazione rimanendo sotto l'ora di gara, e issando la staffetta Mista Mista al primo posto. Cosa che i prodi scopriranno solo varie ore dopo, quando quasi per caso si rivolgeranno alla Segreteria per vedere se per caso c'era un vasetto di marmellata anche per loro.

Il tempo finale è di 3h30'13'', tempo che potrebbe forse sembrare un po' altino, ma se il distacco della seconda staffetta, l'Haunold Orienteering Team è di 2h11' e nessuna altra squadra è riuscita ad arrivare in fondo, vuol dire che quelli della staffetta Mista Mista sono dei campioni. Quasi tutti.

5 commenti:

  1. :) :) :)

    Penso che potreste addirittura considerarvi campioni europei, visto che più della metà dei partecipanti alla categoria ha un cognome straniero

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    1. cavoli, "Campioni Europei" suona parecchio meglio... devo solo fotoscioppare tutte quelle bandierine verdi bianche e rosse

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  2. Il tuo racconto mi ricorda tempi lontani, quando in staffetta poteva succedere di tutto e i tempi di gara venivano registrati con l'ausilo del calendario anziché con il cronometro. Diciamo che un terreno del genere definirlo "tecnico" è un ottimo alibi

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  3. Comunque ti aspettiamo per una conferma a Bellamonte, dove il GS Pavione, tra l'altro, ha brillantemente rimediato ai molti imprevisti nel frattempo sopravvenuti. Infatti, cita l'articolo di P.I. sul sito Fiso, "rispetto al progetto ORINARIO gli organizzatori hanno dovuto modificare alcuni importanti dettagli." Probabilmente verranno inaugurati dei bagni chimici di ultima generazione, non so cosa altro pensare ...

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