25 aprile 2010

Middle in Val Canali

E' la mia seconda uscita da Vice Campione Italiano M35 Sprint, la prima in "patria". E di nuovo, come già la domenica a Monghidoro, e domenica scorsa in val d'Astico, mi salutano e mi rivolgono la parola persone che fino a 3 settimane fa non davano segno di accorgersi della mia esistenza. Oggi c'è anche una novità: ci sono avversari master che mi temono. Cipriani, che fino all'anno scorso mi chiamava "Darietto", mi tratta con i guanti bianchi, Dalla Santa si preoccupa perchè parto 3 minuti dopo di lui. E' una sensazione piacevole, e mi pare un po' strano che lo facciano proprio con me. Più normali mi sembrano le prese per il culo di quelli con cui invece parlavo anche "prima", che mi sbeffeggiano dicendo "oh, parli ancora con le merdacce come noi!".

Comunque. Il posto è fantastico, la cartina è tosta, e nella griglia di partenza si leggono i nomi di Corradini, Cipriani e Della Santa. Il che vuol dire che una ottima gara potrebbe non essere sufficiente per pigliare più della medaglia di legno.

In partenza, il Vice Campione Italiano M35 Sprint è concentrato e teso: sguardo fiero, schiena eretta, lieve sorriso sulle labbra. Si piega, controlla che la carta nella cassetta sia quella giusta, si rialza, lancia al cronometro uno sguardo degno di Clint Eastwood, e al bip lungo agguanta la carta e scatta come un leopardo.

La prima lanterna è facile e vicina: prato - superare il boschetto - all'altezza del masso sulla destra entrare nel bosco a sinistra - buca - lanterna. Il Vice Campione Italiano M35 S. attraversa il prato, sale, vede il sasso, si butta a sinistra, e dopo pochi metri intravede nel bosco fitto il bianco del telo. Strano però, qui la carta non segna verde 2. La vegetazione sarà cresciuta nel frattempo. Però nella buchetta non c'è una lanterna, ma solo una chiazza di neve. Il Vice Campione I. M35 S. sale un po', avvistando una buca grande, è sicuramente lei. Ma dentro non c'è nulla. Il Vice C. I. M35 S. si guarda intorno con il suo sguardo fiero e vede poco sopra una strada asfaltata. Difficile che quella sia cresciuta nell'ultimo anno. La sua mente fulmineamente capisce di essere risalito troppo nel prato, ma non si spiega perchè lo abbia fatto. In ogni caso il V.C.I.M35.S. si ributta nel prato e torna giù, entra a destra e punzona. Cavolo.

Ma la seconda è facile. Via in curva e sassone. Il passo del V.C.I.M35.S è elastico e forte, e in poche falcate ecco il sassone. Troppa foga per rallentare e leggere la descrizione punto per vedere la posizione della lanterna: decide di fare il giro. Ma tornato al punto di partenza deve ammettere che la lanterna non c'è. E a ben guardare, il sasso dovrebbe essere alto 2 metri, mentre questo è almeno 3 e mezzo. Lo studio attento della cartina evidenzia che il V.C.I.M35.S è salito troppo e il sasso giusto è 4 curve più in basso. Quattro elastiche falcate e il V.C.I.M35.S lo raggiunge e punzona. Ostrega.

La terza è meno facile, e un po' più lontana: attraversare il sentiero - superare il costone - lieve avallamento - radura e sasso. Il passo del V.C.I.M35. ecc. è potente e lungo. Troppo lungo. Perchè ci sono tutti sti sassi e non c'è nessuna lanterna? Perchè il V.C.I.ecc. è arrivato alla radura dopo, 70-80 metri troppo avanti, e dopo 3 lanterne ha già pigliato 6 minuti dai primi 3. Porc# putt###.

Le 3 lanterne successive non sono male, sulla strada per la 7 il V.C.ecc. incrocia un cervo che appare decisamente più lento di lui (forse anche perchè il cervo pesa 150 kg e sta andando in salita, mentre il V.ecc. ne pesa 70 in meno e sta scendendo) e continua a mettercela tutta.

Dopo un altro paio di lanterne il V. viene raggiunto dal giovane Furia, astro nascente dell'Erebus, che, lentamente ma inesorabilmente, lo stacca. Il V. non ci sta, e tenta di restargli addosso, ma le gambe iniziano a dare segni di cedimento. Tagliare sentiero che va ad est - tagliare sentiero che va a nord - canaletta - lanterna. Questo sarebbe il piano, ma anche la mente è un po' annebbiata. E dopo un po' risulta evidente che il V. segue il Furia e il Furia segue il V., il che vuol dire che nessuno dei due sa dove sta andando. Il V. avrebbe anche individuato una linea di arresto (l'ha insegnato poche settimane fa al corso esordienti, quindi il concetto gli è chiarissimo) ma non gli è molto chiaro come appaia dal vero quello che sulla carta è una striscia gialla con dei puntini neri. Un taglio di bosco? Una striscia di semiaperto? Poco importa, dato che non appare niente del genere. Il V. scarta a sinistra, e il Furia dietro di lui, ed ecco apparire un sentiero. Un grosso sentiero. La Mente del V. Capisce, "siamo alti", e si butta a valle. Ravana ancora un po', ma poi incontra la lanterna, grazie anche a Daves Senior del Trent-o, che l'ha appena punzonata. Il codice dice 52, ma la descrizione punto della 11 dice 53: la 52 è la 10. La Mente del V. pensa "ca##o, abbiamo girato in tondo, questa è quella di prima" e riparte.

Con la sua falcata nuovamente tonica raggiunge Daves Senior e dall'alto dei sui 54 allenamenti da novembre a marzo, supera a velocità doppia chi in riscaldamento aveva dichiarato "sono 20 giorni che mi alleno e adesso riesco a non arrivare stanco in partenza". Per qualche strappo nel continuum spazio temporale è di nuovo Daves a punzonare prima del V. alla lanterna successiva, ma il V. lo stacca di nuovo come un fulmine. Sentiero - parcheggio - valletta - buca - lanterna - valletta - sasso - sasso - sasso - sasso - su - giù - boh - lanterna. E Daves S, camminando su per la salita come un cercatore di funghi alle tre del pomeriggio, punzona 1 secondo dopo di lui.

Attacco "alla Sgiursgiu" alla lanterna successiva: depressione - valletta - dosso come faro - dirupo??? "Cerchi la 147? guarda che è là" lo soccorre una voce in uscita dal punto dietro un cocuzzolo. Ma almeno sta volta non è Daves. A palla giù al torrente per punzonare la lanterna sotto il ponte (l'aveva vista mentre si cambiava...) poi ultimo sforzo per salire il nasone, ultimo svarione per sbagliare di 200 metri la penultima lanterna, ultimo scatto per salvare almeno la faccia allo sprint, nonostante le gambe non andassero più.

Allo scarico, il semaforo diventa rosso, il monitor scrive PM e Aaron dice "hai saltato la 52". Mentre giocava a guardie e ladri con il Furia, stavano andando alla 10, e non alla 11. Solo che il Furia lo sapeva, lui no.

Il Vice Campione Italiano M35 Sprint è, a tutti gli effetti, un pirla.

P.S. quella nella foto in alto è "Cimerlo", un'opera di Marco Ongaro, ieri fra gli ottimi organizzatori, di cui mi sono innamorato (dell'opera, non di Marco) l'estate scorsa durante la 5 giorni del Primiero. Inspiegabilmente non visibile nel suo sito, fra i personaggi da lui creati anche "l'Orientista", che un giorno avrò!

10 commenti:

  1. Secondo me è che tu sei il il Vice Campione Italiano M35 Sprint (praticamente in Campione visto che davanti c'era solo un Marziano che va sotto il nome di Carlo Rigoni) e non ti sei accorto che quella era una middle! E a leggere quello che narri, questa non è ancora la tua specialità! E' e rimane la specialità di Sgiursgiu (Giorgio per gli amici).
    Comunque che gara! Meravigliosa! Una vera gara d'orientamento. Peccato solo essersi persi la staffetta!

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  2. come sarebbe "cercatore di funghi"??? Ero impegnatissimo ;)

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  3. e chi ha messo in dubbio l'impegno?? i cercatori di funghi sono concentratissimi. Il fatto è che non corrono proprio veloce veloce...

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  4. Ragazzi! Io dovrei anche lavorare... come posso farlo se continuate a farmi sganasciare???
    Dario, anzi V.C.I.S.M.35... ricorda quello che ci siamo detti prima di quel dì emiliano (non corona): tu fai parte di un certo club di persone, solo che adesso ti sei evoluto! Hai solo voluto fare un salto nel passato: lascia perdere gli altri, questo post lo ha scritto la tua ombra; la lascerai indietro tante altre volte.

    Stegal

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  5. ohi Dario Vic Camp Sprit etc, posso consigliarti una cosa? cambia browser... non so se è un problema solo mio ma non riesco mai ad aprire le tue carte/foto... a me succedeva quando caricavo i post con Safari, ora uso Firefocs ed è tutto ok... è un peccato non riuscire a vedere mai i tuoi percorsi... se invece è un problema solo mio, in quanto utente Mac, me ne farò una ragione... ;-)

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  6. Forza e coraggio.
    Come dico all'astro nascente dell'Erebus,
    "la potenza è nulla senza controllo".

    Simone

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  7. cercherò di ricordarmi di caricarli con Firefox, poi mi dirai se cambia qualcosa

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  8. l'M35 ero bravo a fare 60'
    40 min era un gran tempo e antonio ha fatto valere il fattore casa
    x i primi due tanto di cappello!!!!

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  9. domanda: la m45 che giro faceva che dalle classifiche sembra + lunga della 35?

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