21 gennaio 2013

Oricup Inverno - 5° Prova

Non sia mai che lascio una gara in-commentata, fosse anche la promozionale del dopolavoro ferroviario (alla quale per altro non potrei neanche partecipare, dato che non sono ferroviere, benchè mia moglie stia cercando di convincermi a fare il corso per macchinista). Ed eccomi quindi ritornare al 5 gennaio, quando un pomeriggio transitoriamente primaverile (12°!) ci ha accolti a Pergine per la quinta prova dell'oricup inverno, inspiegabilmente sullo stessa cartina della terza prova, ma io a quella non c'ero.

Per farla breve, ho ricominciato l'anno come l'avevo concluso: vincendo! Ma stavolta il lotto dei concorrenti era ancora più sguarnito dell'altra volta, mancavano sia il Rivale sia Fabietto, e il più competitivo è stato Enrico Casagrande, che però prima era in classifica e poi è misteriosamente scomparso. Ho vinto in 15 minuti netti con 2'14'' su Nicola Bertoldi, che ha grandi gambe, ma ancora qualche difficoltà con la tecnica, e 4'' in più su Silvano Daves, che ha grande tecnica, ma ha ancora qualche difficoltà con le gambe. Il percorso era divertente, ma una disamina minuziosa mi sembra una punizione eccessiva anche per i miei lettori più affezionati.
Per proseguire la striscia di vittore, sabato a VeNotte dovrei battere Tenani, che ha un po' più gambe di Nicola e un po' più tecnica di Silvano. Ma magari una gondola gli taglia la strada, gli finisce la pila del frontalino, gli si annodano varie stelle filanti attorno alle gambe, ha mangiato tropi grostoli prima del via, e tira su la cartina delle W12 accorgendosene solo all'arrivo. 

Nell'orienteering non si sa mai.

13 gennaio 2013

Coll for Venis

Dir orientiringher ollaraund de uorld,
iu nou det tis iir not ther uilbi de MOV, for colp of oll det casins uit de haiuoter in 2012.
Bat ther is anoder grit reis in Venis: de VeNotte!
Dis reis not is so big laic MOV, but is uonderful bicos not ther is so tants pipol in de sottoportegs end ran in de nait is mor divèrtent det ran in de giorn.
De unic problem of de VeNotte is det it is spess a cold pig, bat after de reis ther is a uonderful docc in de spogliatois.
End dop de reis de famousissim Larrycette uil offer de cen to evribodi, end if iu not have vint, iu can consol iurself uit de cen.
Uot duiu aspett to iscriv iurself???

De reis is sàbat 26 gennai, iu ken trov oll de notis in tis peig, hir de lùnghezz of de pèrcurs,  end hir de program.
For de iscrìscion, "Entro LUNEDI’ 21/01 a Federico Bruni e-mail iscrizionioribruni@hotmail.it" end de reis cominc et 18.00.

Uit de train, from Trento iu mast pàrtir et 14:04 (end iu arraiv in Venis et 16:40), from Verona iu mast partir et 15:29, from Milan et 14:05, from Roma et 12:55, from Trieste et 14:46, from Tonadico aidonnou. End if iu ran vèloc end du de docc veloc iu riesc a teic de trein tu combek. Bat deris te cen offert from Larrycette, end ui are aspetting tu nou uer.

Sii iu der!



6 gennaio 2013

Desiderata 2013

Agonisticamente parlando, il desiderio più grande è la medaglia agli italiani Sprint di Subiaco. Per il metallo, direi "la prima dietro Rigoni", ovvero quella che quest'anno ho lasciato a Madonna di Campiglio per un errore di sbaglio, e che credo sia alla mia portata. Ovvio che nell'orienteering con i "se non sbagliavo" sono campioni tutti, ma così come "se non sbaglio" sono comunque dietro a Carlo, nella sprint "se non sbaglio" me la gioco con tutti gli altri master.

Più prestigiosa, ma molto più difficile da prendere, sarebbe una medaglia agli italiani middle dei Boschi di Carrega. Se mi ricordo bene quei posti, il terreno potrebbe essere abbastanza adatto alle mie caratteristiche, ma se ci sono tutti quelli che potrebbero esserci, per andare a podio devo fare un'altra gara della vita. Non che non ci proverò, ma manteniamo basse le aspettative.

No comment sugli italiani long, che negli ultimi anni sono stati per me le gare peggiori della stagione. All'Aprica non ci sono mai stato, dalla carta sul sito di Alessio la zona è molto fisica, ma meglio non rilasciare nessuna dichiarazione.

In Coppa Italia credo proverò a cimentarmi di nuovo in élite. Sul fatto che sia fisicamente e tecnicamente molto più attrezzato di quanto fossi nella mia velleitaria stagione 2009 (PM, 27°, 17° su 18, 22°) non c'è dubbio, ma è ancora tutto a dimostrare che io sia capace di correre al mio top puntando ad un piazzamento onorevole, invece che ad un podio. Ma se Pin, GPM, Buselli e magari anche SGrassi correranno in èlite, almeno un tentativo lo vorrei fare. Anche perchè non so per quanti anni ancora potrò permettermi di affrontare le distanze dell'HE senza uscirne a pezzetti.

A proposito di pezzetti, è probabile ne rimarranno proprio pochi se andrà in porto la mia Brillante Idea 2013, ovvero l'iscrizione dell'Ultrabericus Trail, sì, esattamente quella di cui meno di un anno fa avevo scritto su queste pagine "Ma se un giorno dovessi invece iscrivermi alla Ultrabericus, come certuni hanno già fatto, per sciropparmi 65 km e 2500 metri di dislivello fra le brume marzoline dei monti berici, sotto quel cielo bigio tipico-veneto-inverno, con la vetta più alta che supera di poco i 400 metri, e un contorno di vegetazione tardo invernale verde 3, che neanche una generosa spruzzata di lanterne riuscirebbe a rallegrare, chiedo formalmente a voi (e lo chiederò anche alla moglie) di abbattermi prima della partenza." L'iscrizione è ormai cosa fatta, come ne uscirò, se qualche lettore o moglie troppo zelante non mi abbatteranno davvero prima della partenza, è un interessante quesito.

In ambito extra orientistico, oltre a correre parecchio sulle montagne intorno a casa, se tornerò a casa vivo dai Monti Berici mi piacerebbe correre il Sella Ronda Trail, e non è detto che riesca a resistere alla tentazione di tornare alla Dolomites Sky Race per capire meglio come si corre sopra i 2500. Anche quest'anno è invece probabilmente da escludere la partecipazione alla Maddalene Sky Marathon, che sarà di nuovo troppo vicina agli italiani long (chissà, magari mi converrebbe correrla, così almeno avrei un valido alibi per l'ennesima prestazione ignobile).

Tornando all'orienteering in versione regionale, sono convinto che in Trentino sia opportuno un ricambio ai vertici della categoria master, e quindi farò quanto nelle mie possibilità per togliere al signor Cipriani quante più medaglie mi sarà possibile. E se poi il signor Dalla Santa ci onorerà della sua presenza con maggiore frequenza, tanto meglio.

Da ultimo, sto pensando di dotarmi di un GPS, più che altro per provare ad arrivare vivo in fondo all'UBT. Qualcuno ha un Garmin Forerunner 110 e mi sa dire se nel bosco ci becca? Già che lo prendo, mi spiacerebbe non poterci fare anche quei giochini colorati sui tracciati delle gare.


(la colpa è tutta di Dario Stefani!)