11 gennaio 2011

2011: obiettivi, desideri, sogni

Anno nuovo vita nuova, e dato che di solito mi è utile provare a mettermi delle asticelle da superare, quest'anno ci provo pubblicamente e con un po' di metodo.

Obiettivi
Dopo lunghe analisi delle mie gare dell'anno scorso e dei miei errori principali, quest'anno mi piacerebbe molto imparare a:
- non farmi distrarre dagli altri
- correre in salita
- fare azimut decentemente
- recuperare subito dalle distrazioni
- scegliere sempre un buon punto di attacco
- non farmi spaventare da nessuna cartina

Desideri
Credo di avere qualche possibilità di confermare una medaglia ai campionati italiani sprint e, compatibilmente con chi scenderà in M35 dall'elite, in quelli middle. Vorrei anche vincere il MOV in M35, e battere qualche volta nel bosco Grassi, Cipriani, Pin e, se decide che è il caso di venire fra i vecchietti, Bianchi. Mi piacerebbe anche migliorare il mio terzo posto nella classifica finale di coppa Italia e battere almeno una volta Corradini in bosco. Avrei molta voglia anche di vincere una medaglia ai campionati italiani long.

Sogni
Questi hanno ottime probabilità di rimanere tali, ma li scrivo lo stesso. Mi piacerebbe diventare capione italiano M35 (in una specialità qualsiasi...) e battere una volta Rigoni nel bosco. Le due cose per altro sono molto collegate, anche se la seconda è necessaria ma non sufficiente.
Un sogno che invece spero proprio si avvererà è correre nel posto ritratto in queste foto che ho rubato al sito del Pavione: i boschi di Paneveggio del campionato italiano long 2011.

6 commenti:

  1. ammiro molto di più chi annuncia i suoi obiettivi e i suoi traguardi ad inizio stagione... non a stagione conclusa... ;-)

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  2. Guarda.... farei copia incolla di questo post anche per i miei di obiettivi.
    Purtroppo so che per me sono più sogni che traguardi realistici. Farei una traslazione da campionati italiani a trentini, mi accontenterei, ma se si presentano tutti più o meno è dura uguale.....
    Come hai scritto sul mio blog, avere obiettivi in testa, è comunque il miglior modo per poterli raggiungere e trovare gli stimoli nei duri allenamenti necessari.
    In bocca al lupo, e diamoci da fare con la preparazione!

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  3. allora...visto che altrimenti mi diventi troppo bravo...farò in modo che ogni volta che ti vedo nel bosco ti farò una pernacchia (anche se questo potrebbe essere un allenamento a superare le distrazioni) e....incentiverò la partecipazione alle gare di Jappo che, se non ricordo male, è la tua "bestia nera" (in quanto a porta sfiga appena lo incontri in bosco si intende)

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  4. ...tieni conto che per raggiungere l'obiettivo di non farmi distrarre dagli altri ho pensato di portarmi un gara un fucile a canne mozze con mirino di precisione...

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  5. eh ma così perderesti chances in tutti gli altri obiettivi in quanto il fucile è piuttosto pesante da portarsi in giro... in tal caso dipende dall' importanza che assume l'obiettivo della concentrazione...mmmm...si spera poca

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  6. Inserisci anche lo speaker tra gli elementi di disturbo 2011... :-)
    (sempre che ce ne sia la possibilità, di fare lo speaker intendo!)

    Quanto alle cartine che "ti fanno paura", tieni presente che tu stai in Trentino, mica nel ripido Canton Ticino: quale sarebbe, di grazia, una cartina delle tue parti che ti può mettere paura?

    Stegal

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