25 luglio 2014

135 kms...

Mancano meno di 11 ore: alle 24:00 di oggi sarò alla partenza della Trans d'Havet, 80 km e 5500 metri di dislivello, circa. Di solito tendenzialmente sono di più di quelli che dichiarano. No, non sono ancora per niente convinto che non sia stata un'idea del cavolo. Non sono ancora per niente convinto che arriverò in fondo, e che ci arriverò felice di averlo fatto. Non so neanche bene perché lo sto per fare. Perché mi piaceva l'idea di partire di notte, perché il tracciato è molto bello, perché l'anno scorso ne ho fatta mezza e mi sono impiantato (eh, appunto, figurati a farla intera...).

Però sto per farla. E adesso è uno di quei momenti, sempre più rari più si diventa "vecchi" in cui c'è un "prima" ben separato da un "dopo". Un "prima" in cui non sai ancora bene come sarà il "dopo". Una cosa totalmente nuova che mi aspetta, e che non so come andrà. In ogni caso, è una bella sensazione. Ne varrà la pena? Non lo so. Pare anche che pioverà per gran parte della gara, diciamo dalle 12 ore in su. E ieri sera verso le 22, l'idea che questa sera partirò alle 24, non mi sembrava proprio geniale. Ma immagino che l'adrenalina e tutto il resto dell'effetto gara/evento, questa sera faranno il loro dovere.

Non mi porto il gps, e neanche il cronometro, né tantomeno il lettore mp3. Sarò io e il sentiero. Con un po' di gente intorno, spero, ma ci sono troppi km e troppa poca gente per pensare di correre in gruppo per più di qualche tratto. Speravo di vedere le stelle e l'alba, ma a quanto pare è già tanto se vedrò il cielo e la luce.

Il Bardo, che è uno dei principali mandanti di tutto ciò, qualche giorno fa rispondendo ai miei dubbi di arrivare in fondo, mi ha scritto così:

"ti dico che ti invidio perchè queste sono le sensazioni più belle, quelle dove la testa dice "non ce la puoi fare" ed il cuore risponde "cazzo dici testa marcia? noi si arriva in fondo!". bello bello e perfettamente allineato alla situazione.
gli allenamenti devi usarli per allenarti e non per fare simulazioni troppo accurate, perché dubito che tu li abbia fatti nelle stesse condizioni che troverai in gara. 

e partire di notte in mezzo a centinaia di persone è un'altra cosa.
solo quando sarai all'inizio delle 52 gallerie ti sentirai nelle condizioni come in allenamento, cioè solo con la tua fatica senza distrazioni intorno.
però in quel momento starai facendo le 52 gallerie che sono una cosa fantastica ed unica, entusiasmante farle al mattino con nessuno vicino, sembra di essere i sopravvissuti di un olocausto atomico, è fantastico. e sentirai la fatica, ma non ti fermerà, perché ogni passo ti avvicina alla meta.
nemmeno salire a bocchetta fondi sarà facile e ti sembrerà impossibile farcela, ma intanto che lo pensi lo stai già facendo!!
quindi ti dico che sei esattamente in linea con l'avvicinamento giusto alla gara!"


Sarà bellissimo, spero.



2 commenti:

non lasciate commenti anonimi, suvvia...