4 dicembre 2014

Sprint Mezzolombardo - Festa del Comitato Trentino

Rieccomi, con un paio di settimane di ritardo, a raccontare l'ultima gara del 2014 in Trentino. Ultima per modo di dire, dato che il giorno dopo ne hanno corsa una in Primiero che si chiamava "The last challenge 2014" e che fra due giorni comincia la prestigiosissima (l'anno scorso l'ho vinta io...) Ori Cup Inverno 2014-2015.

Comunque, si correva in paese e poi si festeggiava la chiusura dell'anno orientistico trentino, con premiazioni e bagordi alimentari, non si poteva mancare.

Mezzolombardo è un posto dove l'inverno il sole tramonta a ora di pranzo, ma tanto quest'inverno è finto, e anche se quello è stato uno dei giorni più "rigidi" fin qui, si stava benone anche senza berretto e guanti. La termica, quella ci voleva, ma si poteva tranquillamente correre in braghe corte.

Al via in M35 i più agguerriti sono Ingemar e Eddy. Simone fa il giovanotto in MA, ma il tracciato è uguale e si possono almeno confrontare i tempi. La partenza è in massa (ma in tre lanci per separare le categorie con tracciato uguale) e io da qualche giorno mi vado dicendo che devo correre come se fossi da solo, e che durante il riscaldamento devo concentrarmi sul correre come se fossi da solo. Non sarà neanche tanto difficile, dato che in tutta la gara vedrò Ingemar 2'' alla prima lanterna, e poi più nessuno.

Dopo la 1 c'è la prima farfalla, dalla quale ne esco con una quindicina di secondi sul secondo (Ingemar) che mi faranno correre in perfetta solitudine per tutta la gara. Talmente solitudine che mi sento quasi solo, e il dubbio di non aver saltato qualche ala, o almeno qualche lanterna, me lo porto dietro per un po'. Nella seconda farfalla incontro almeno qualcuno impegnato in altre ali, e mi sento un po' meno solo, ma a volte essere più veloci degli altri non è per niente divertente.
Sulla gara poco da dire, il tracciato è carino, dato che sfrutta tutta la parte più alta e intricata del paese con una sequenza 11-12-13-14 che bisogna per forza fare a tutta velocità, ma che potrebbe indurre facilmente in errore, e propone una seconda farfalla prima del gran finale, che sfrutta meglio possibile una parte di carta non tecnicamente irresistibile.
Io non sbaglio praticamente niente, ma non mi capacito di come Segatta, che aveva una velocità molto simile alla mia, mi dia addirittura 9'' sulla 24: che fosse più conveniente tornare indietro passando vicino alla 22 invece di chiudere il cerchio dall'altra?

Chiudo con addirittura 1' abbondante su Ingemar e 2' e mezzo su Eddy, e continuo a non capire come mai io sia diventato così veloce, dato che in tutto l'anno ho praticamente eliminato gli allenamenti di velocità e sono andato a cuocermi le gambe in montagna per ore e ore. La risposta potrebbe essere che in realtà sono diventati più lenti gli altri, però Dallavalle in MA mi dà solo 1' e mezzo (vince in 22'27''), e Daves Junior me ne tre quarti solo perché lui per metà gara si è sfiancato per stare dietro al Truffa e io invece a momenti guardavo le vetrine per la malinconia. Simone chiude con un inspiegabile nono posto in 26'37'', dopo che alla 7 era in testa e alla 10 terzo. Magari si è fermato ai mercatini di Natale.

 

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