21 dicembre 2015

Podio!

La mia stagione agonistica 2015 si chiude con un nuovo brillante podio, che va ad aggiungersi alla ricca collezione di quest'anno, dove spiccano alcune perle, che non nomino per non auto-spoilerare il mio prossimo (?) post sui successi e i flop degli ultimi 12 mesi.

L'ultima soddisfazione dell'anno giunge da un luogo non molto adatto all' orienteering: un lembo di terra stretto fra una discarica di inerti, l'autostrada e la tangenziale, ma si sa che il talento non conosce limiti fisici. Per i fanatici delle notizie dell'ultima ora, anche questo sarà considerato un vecchiume, perché parliamo del 12 dicembre, giorno in cui avrei dovuto sfidare Fabietto nel secondo round dell'Ori Cup Inverno nella gara di Bosentino spostata a Pieve Tesino, finita con una schiacciante vittoria di Cipriani grazie anche alla diserzione di Fabietto e al mio concomitante impegno nel lembo di terra di cui sopra.

In palio c'era nientemeno che il titolo di Istruttore Federale di Orienteering, pure di secondo livello, come scopriremo durante.

Alla prima lanterna vengo affrontato a muso duro dall'istruttore capo Gabriele Bettega, che chiede di spiegargli come fare azimut dal punto 4 al punto 5 del percorso H40 del Trofeo Arge Alp 2014 a Pietralba. Io sono casualmente passato proprio di lì 5 giorni prima in passeggiata con la moglie, ma sono praticamente certo che la carta non fosse embargata, così rispondo quasi giusto, dimenticandomi solo di ruotare la ghiera della bussola (sì, giovani, la bussola una volta aveva anche una ghiera girevole, e se volete diventare istruttori dovete anche sapere cosa è una ghiera girevole, come si gira, e perché bisogna girarla). 

Alla lanterna 2 sempre l'I.C.G.B. mi chiede due scelte di percorso dalla 6 alla 7 di quello stesso tracciato. Ho fatto quella gara proprio in quella categoria, e non ho difficoltà a punzonare a scappare via (ricordandomi fra l'altro di che magnifica vista sul Latemar ci fosse dalla scelta alta).

Siamo evidentemente in una long, o meglio in una o-marathon, e la farfalla successiva, di qualche decina di punti, richiede quasi 4 ore. Ai tratti da sprint a scelta multipla (fra gli altri da chi è composto il comitato tecnico, su che basi cartografiche si può realizzare una mappa, quanti titoli italiani middle assoluti ha vinto Stefano Galletti), si alternano tratti da middle allungata (fra cui quali precauzioni per garantire le sicurezza di una gara di orienteering, descrivere un corso per principianti, raccontare come sono andati gli WOC in Italia), e tratti da vera long (traccia una gara di livello giallo e rosso, traccia un percorso cieco, uno a stella e uno a farfalla di difficoltà verde, traccia un percorso alla corda di 3 km con lanterne false, e uno di 4 km con lanterne fuori dalla corda, cerca di sopravvivere ad una cena con Zonato).

La seconda parte della gara è una innovativa formula "waiting start", in cui, per testare la saldezza dei nervi dei partecipanti, ci hanno fatto attendere ore e ore mentre uno alla volta affrontavamo la parte finale del percorso.

Quando è stato il mio turno, dopo aver ripercorso con scelte diverse alcuni punti della long, ho dovuto affrontare uno spigoloso punto che richiedeva di passare dal tratto di carta riportato qui a lato. Io ho scioccamente fatto il giro al recinto, ricordando un tratto di carta simile, nella cartina di Madrano (o forse era Roncegno Terme) nel quale, passando da stradina analoga, mi ero trovato in mezzo ad un pranzo domenicale. Fortunatamente non ci ho perso troppo, ma l'I.C.G.B. e il suo vice Davide Miori non erano tanto contenti.

Per giungere alla penultima lanterna ho dovuto mettere in sicurezza un percorso per scuola elementare di un gruppo di maledetti bambini che volevano uscire dal cortile aizzati da Silvano Daves, prima di sprintare verso il finish ricordando da chi fosse eletto il GUF e quando.

L'elaborazione dei dati, vista anche la lunghezza del percorso, ha richiesto più tempo del solito, ma il 17 dicembre sono state finalmente pubblicate le classifiche:

1° Simone Bettega  - 95,8/100
2° Stefano Rauss -  94,3/100
3° Dario Pedrotti - 93,0/100

Sì, lo so che ci sono quelli che dicono che era un esame e non una gara, ma anche al liceo e poi all'università c'erano un sacco di studenti convinti della stessa fesseria...

4 commenti:

  1. Ci sono persone che pagherebbero per uscire a cena con me :-)
    e non so se mi spiego :-) :-)

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    1. sono disponibile a raccogliere le prenotazioni su questo blog, in cambio di una piccola percentuale...

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    2. Sempre che ci siano lettori non orientisti/e ...

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  2. Sei fortunato che l'I.C.G.B. ha cambiato la domanda all'ultimo momento, aggiungendo "italiani". Altrimenti sai la pioggia di ricorsi?!? :-)

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