7 settembre 2017

Garette e garona

Le garette sono le due sprint a cui ho partecipato nel fine settimana scorso, Villazzano (trofeo CSI) e Merano (Campionato Trentino - Alto Adige sprint), di contenuto tecnico non eccelso, ma che mi sono servite almeno un pochino per togliere le ragnatele dalla mia bussola e per portare a casa un po' di cibo. E comunque vincere fa sempre bene al morale (anche se Zonato dice che non bisogna vincere prima degli italiani, ma (purtroppo) non sono gli italiani di long in centro storico).

A Villazzano ho rischiato di travolgere una scivolando sul fango verso la 1, non ho visto la scorciatoia per la 5, ho fatto la scelta più facile e forse più lunga per la 7, mi sono infilato sulla scala che saliva al secondo piano per la 14, e non ho visto la scelta più furba per la 17. Per il resto, ordinaria amministrazione.

Più divertente la gara di Merano, più che altro perché Merano è più bella di Villazzano. Come ha detto qualcuno, era tracciata un po' da long ma in effetti non c'era molto di più da sfruttare. Meno male che Michele ha sbagliato già alla prima (mentre alla 2 evidentemente ha fatto una scelta molto più furba, perché mi ha dato 15'' su una lanterna che non ho sbagliato). Poi io ero leggermente più veloce, così ho potuto anche sbagliare la scelta dalla 8 alla 9 (mi pareva si potesse salire dal primo ponte...) e anche cincischiare un pochino alla 11.

La garona invece è quella degli italiani long di sabato prossimo in Cansiglio. Avrebbe potuto essere la Garissima, ma questa stupida idea di fare anche la M40 ha sparpagliato i possibili vincitori in 35, su due categorie. Così in 35 ci sono Pagliari, Grassi S, Neuhauser, Ausermiller, il Perfido, Cristellon C&S, Fiocca e Rusconi, mentre in 40 ci saranno Rigoni, Grassi PM, Gottardi, Bianchi.
Peccato, sarebbe stato molto bello giocare tutti insieme.

In M35 la griglia è questa sotto, che dimostra come alcuni abbiano pagato più di altri, o come non sia stata fatta secondo nessuna logica logia. Io sono spiaccicato fra Pagliari e Cristellon C, non un posto bellissimo.

Leggendo la griglia un noto poeta lombardo ha composto la ode sotto riportata. E buoni italiani a tutti!


Eh fischia il treno,
e il treno fischia,
e Denni è il macchinista.
E poi c'è Simone capostazione
e Dario che è sul vagone.
Carlo è il più elegante
nel vagone ristorante.
e Mario birichino
fa ciao ciao dal finestrino!
Dalla capitale è salito anche Fiocca,
...che paura che ci fa se la gara imbrocca

Ciuf ciufffffffffffffffffffffffffffffffff

4 commenti:

  1. Nella poesia manca una strofa:
    "Dalla capitale è salito anche Fiocca,
    ....che paura che ci fa se la gara imbrocca"

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  2. Ma com'è che il commento alla gara CSi di Villazzano compare in un baleno, mentre quella del Campionato Italiano tarda a essere pubblicato? :-)

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