15 febbraio 2018

Oricup Perzen e Trent

Prosegue la lunga marcia di preparazione alla stagione orientistica 2018, per ora con garette in centro, che però aiutano almeno a non perdere completamente la confidenza con la bussola. Il bosco poi naturalmente sarà un'altra storia, ma meglio che niente.

Due gare nelle ultime due settimane (lunga vita all'Oricup! ve li ricordate quegli inverni di non tanti anni fa, quando non c'era NIENTE da ottobre a marzo?) una a Pergine sulla solita cartina, e l'altra a Trento su una cartina recentissima.

Due gare divertenti, che personalmente ho corso in modo più o meno tollerabile. Più tollerabile quella di Trento, dove a parte non usare i 4 minuti di mezzofondo fra la 10 e la 11 per leggere le lanterne dopo (e trovarmi quindi impreparato alla 16, dove stavo per andare alla 19) ho fatto quello che c'era da fare. Meno tollerabile a Pergine, dove ho sbagliato banalmente strada in uscita dalla 6, ho sbagliato tragicamente scelta per la 11 (e sono stato anche a ravanare 40'' in zona punto senza vedere la lanterna che era lì che mi guardava), e ho sbagliato scelta per la 17.

Quanto ai tracciati, il lavoro di Francesco Raimondo nella gara di Pergine è sembrato parecchio più appassionato ed efficace di quello di Giancarlo Gozzer in quella di Trento,  ma sul lavoro volontario e gratuito di chi ci permette di divertirci, c'è solo da dire grazie.

Sabato finalmente (o già? a volte i mesi passano così veloci) VeNotte, senza il Perfido Ruggero, assente ingiustificato. A giocarsi la vittoria saranno verosimilmente quelli dell'anno scorso (Curzio, Todeschini, Mannocci e Mukhidinov, con il primo una spanna sopra), mentre per i posti di rincalzo e la leadership provinciale (in mancanza dei primierotti che disertano in massa per motivi di boh) ci sono i pericolosissimi fratelli Daves. Lo Junior si allena molto meno dell'anno scorso, va un po' più piano, ed è impreciso un po' più impreciso, il Senior si allena molto più dell'anno scorso, va più veloce, e ha vinto a Pergine. Finire dietro ad entrambi mi causerebbe gravi scompensi, che ad inizio stagione non sono consigliabili. 

Per la cronaca, a Trento nel rosso ho vinto io (Daves Senior correva nel nero, un memory da cui mi sono tenuto alla larga): un po' per un grosso errore di Daver Junior alla 16, e un po' forse per un errore del mio cronometraggio sempre alla 16, perché non posso averci messo 3''...



4 commenti:

  1. Confermo: mi piaceva di più la grafica precedente

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    1. confermo: sei un vecchio parruccone

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    2. in effetti "pensionato" una volta era una specie di offesa, adesso è un privilegio, sigh.

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