26 maggio 2024

O-Coppa Italia in Val di Sella

La Val di Sella è un posto molto bellissimo per farci orienteering, se poi torna in "campo" il Perfido Ruggiero ci sarebbero tutte le condizioni per divertirsi molto un sacco nella middle di sabato e nella long di domenica. Io però non è che mi senta proprio benissimo, per via di un sacco di catarro che ho cercato di guarire, con scarso successo, correndoci sopra per tre settimane, e di un sacco di mal di gambe che ho cercato di farmi venire, con molto successo, iniziando gli allenamenti seri in salita proprio nella settimana precedente alle gare. Sarebbe anche il mese di maggio, quello in cui tradizionalmente faccio le mie peggiori gare dell'anno, con il cervello in salamoia, black out inspiegabili e scelte da arresto per offesa al pubblico pudore. Comunque, si va.

Egli sarebbe anche disponibile ad una M40 o ad una M45, ma non se ne parla neanche, M35 tutta la vita, che è più lunga e più bella e le posizioni del podio non sono già state tutte appaltate prima di partire.

Sabato, gara middle, arriviamo tardi e parcheggiamo lontano, io mi metto in mente che non riuscirò a salire sul bus navetta e mi avvio a piedi. 3 km di riscaldamento, cambio veloce, partenza per la partenza, e arrivo lì pochi secondi prima del mio minuto. Cominciamo bene, ma ancora meglio alla 1, non ho il coraggio di affrontare i coccodrilli, vado lungo il prato, poi inizio a salire, poi vedo il micronaso e capisco che sono corto, poi vedo una lanterna più in alto e più in dietro e dimentico che sono cortissimo, e insomma poi ci perdo 2 minuti e mezzo e ciao.

Alla 2 cincischio prima dei sassi (lungo il sentiero...), la 3 mi sembra lontanissima e cincischio invece di andarci deciso, alla 4 cincischio e in aggiunta la segnalo ad un Erebus che è in M35 anche lui e mi rimarrà incollato fino alla 9 (che non vedo io e lui mica me la segnala), nelle lanterne successive non riesco a fare meglio di un 6° posto alla 6 ma riesco a fare un 17° alla 9 e un 19° alla 12 (dove vado parecchio avanti e indietro rimanendo sempre troppo corto, con l'Erebus che non mi aiuta affatto). Il Perfido, che partiva 6' dopo di me, mi salta alla 9, poi manca la 11 e lo vedo tornare in direzione opposta alla mia, poi mi ripassa mentre io vago alla ricerca della 12.

Finisce con un miserevole 12° posto, con una prestazione complessivamente patetica, dove gambe - fiato e cervello sono andati d'amore e d'accordo, da culo. Il Perfido si prende il bronzo. Bravo lui.

Domenica, alla long, non mi sento molto meglio, anzi. Al ritrovo, mentre mi cambio, per la primissima volta nella mia vita penso che magari potrei rimanere lì sul prato al sole. Andando in partenza, dopo 1 km penso che, se stessi andando a fare un allenamento per conto mio, me ne tornerei a casa e mi metterei a letto. Ma la val di Sella è proprio un bel posto e allora proviamoci.

Alla 1 sono già 14° ad un minuto dal primo, con ancora più problemi di autostima di quelli che avevo prima di partire, ma poi per fortuna si comincia a salire e gambe e polmoni sembrano stare parecchio meglio del giorno prima. La 3 la prendo dalla forestale alta, e forse non sarà la scelta migliore, ma ci arrivo giusto giusto e lasciando andare le gambe sulla forestale l'entusiasmo mi assale a tradimento e insomma inizio a divertirmi e andrò avanti così fino alla fine.

Non perfetto, non fulmineo, mai meglio del 4° tempo di tratta, non geniale nella sceltona per la 13, ma un solo errore serio (1' alla 12 dove mi faccio tentare dal crinale sbagliato) e tantissimo ori-piacere, che mi fanno chiudere al 6° posto, dietro a gente proprio forte, che però non è poi così lontana (ok, tranne Choban, che però è quasi nazionale Ukraino e ha 15 anni meno di me). Il Perfido chiude di nuovo terzo, e bravo lui di nuovo.



  

1 commento:

  1. Mi chiedevo come mai non scrivessi sulla di quel bellissimo weekend...poi solo adesso mi accorgo che le mail da blogspot mi finiscono nello spam.... :) Ci rivediamo presto...sperem!

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