Il Primiero è un bel posto perché puoi fare riscaldamento con il naso attaccato alle Pale di San Martino, e poi la mappa di Mezzano è bella perché è un casino e poi qui nel 2018 ci ho vinto un non-titolo italiano sprint mixed relay M35 con mia moglie e Carlo Cristellon.
In più c'è una mappetta di warm map che percorro in lungo e in largo fino a che l'1:4000 mi sembra l'unica scala esistente sulla faccia della terra, e in riscaldamento le gambe non sono più così legnose come il giorno prima, e arrivo in partenza concentrato come non mai.
Qualcuno, non del tutto a torto, ha definito la gara di Mezzano come una gara di corsa + una gara di trail-o, perché la "periferia" est è abbastanza banale e il centro storico è un flash mob di casette sparpagliate, ognuna con la sua brava lanterna a fianco.Io nella gara di corsa me la cavo discretamente, facendomi fregare solo un pochino dalla maledetta scuola dove non vedo la scelta giusta (a sinistra) per la 2 e non vedendo la scelta migliore per la 5, poi è ora di casette sparpagliate ognuna con la sua brava lanterna a fianco. Mi aggrappo alla carta come un piccolo di koala alla sua mamma, sono così concentrato che mi esce il sangue dalle orecchie (ok, non è vero) e arrivo fino alla 10 magari non velocissimo, ma senza neanche una sbavatura (tanto che, scoprirò poi, alla 10 sono 1° con 8'' di vantaggio sul 2° e 30° sul 3°).
Poi alla 11 invece di una sbavatura, rovescio mezzo calamaio sulla pagina.
Dopo ore di autoanalisi, sono giunto alla conclusione che il motivo di quello che faccio, è che vedo una scendere dal prato, e una parte del mio cervello si distrae a pensare "che ca##o ci fa quella nel prato?" e la parte rimanente non è sufficiente a registrare la prima stradina nel cerchietto e così cerco la seconda molto più in giù (ok, la scelta migliore era da sopra, ma quella non l'ho vista).
Quando vedo il fontanone in baso (a cui arrivo passando a nord della casetta quadrata, non a sud come ho disegnato in carta) capisco che sono un pochino nel posto sbagliato, e devo tornare affannosamente in su (lasciandoci 40'', i primi due posti e un bel pezzo di morale). Sfiga vuole che il tracciatore abbia deciso che proprio lì si debba fare il cambio carta, che mi trova ancora un pelino confuso, così lascio per strada un'altra decina di secondi e un'altra posizione
Ritorno più o meno in me alla 13, dove perdo altri 4'' dal primo ma recupero il 3° posto, ma poi rovescio l'altro mezzo calamaio sulla pagina e ciao. In uscita dalla 13 quelle case tutte mezze storte mi confondono e ci metto un po' a infilare la stradina giusta, poi alla 14 quel pezzo di cervello che prima si era distratto con quella nel prato, si distrae con la solita local che vuole dare indicazioni e dice "più avanti": io ho appena punzonato la 14, sono esattamente dove dovrei essere, ma penso di essere alla 15 e quindi non mi torna niente, poi ricontrollo il codice della lanterna che ovviamente risulta sbagliato e allora la voce della local si impadronisce anche dell'altro pezzo di cervello e vado in palla.
Ci metto 35'' a capire che sono alla 14, che la 15 è lì vicinissima, e che probabilmente ho definitivamente buttato la gara nel cesso (e infatti sono precipitato all'infamante 11° posto). Da lì alla fine c'è tempo solo per recuperare qualche secondo fra la 16 e la 18, e per buttarli via alla 19, chiudendo 10° (a pari "merito" con un altro concorrente).
Chi ha vinto? Non so, non mi ricordo, secondo Filippo Bertolotti, terzo Roberto Janzen Innamorati. Mi scazza giusto un pelettino e solo un magnum alle mandorle + fetta di strudel con panna e cannella mi tirano su una mezza costola.
Quella una è stata mandata dallo speaker per distrarti. L'ultima alternativa era chiamare Ingemar Neuhauser per mandarti in confusione. Altrimenti come avresti potuto scrivere nel blog tutte le emozioni per una chiara vittoria su Mario?
RispondiEliminaavrei potuto scrivere tutte le emozioni per DUE chiare vittorie su Mario
EliminaAllora... lo speaker ti ha detto chiaramente che la gara di Mezzano NON era tua. Tu hai cercato di vincere lo stesso e lo speaker ti ha mandato addosso la contraerea. Adesso non vorrei sottolineare che lo stesso speaker NON ti ha detto che la gara di domenica NON era tua (perché stava vomitando un polmone e dopo 3 ore e 25 minuti di cui alcuni passati ad inseguire Cristiano Simoni avevo il cervello in pappa...), quindi sarei curioso di sapere in quale altro modo sei riuscito a mandare in vacca la gara long su un terreno che chiaramente NON era tuo
EliminaOgni tanto bisogna dare un po' da mangiare ai famosi Leoni da tastiera altrimenti, senza forze, non saranno mai in grado di acciuffare la gazzella
RispondiEliminacome è umano lei
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