Diciamo che la funzione di questo post è più che altro quella di non perdere l'allenamento alla tastiera, e di colmare il vuoto di quelli proprio disperati disperati, perchè il livello della gara non sarebbe tale da giustificare neanche 500 battute. Non che il tracciatore non abbia fatto tutto quello che poteva per tirarne fuori il meglio possibile, ma la carta era quel che era, e il lotto dei partenti non particolarmente qualificato. Tanto che ho vinto di nuovo, per capirsi.
Altri blogger (Origiulio e Orimartyecc.ecc.) hanno sottolineato molto la temperatura rigida della giornata, ma la mia termica in bambù è stata magica anche questa volta, e io sono stato benone, anzi, alla fine ero sudato come un caprone. Sempre in tema di analogie zoologiche, fino a più o meno metà gara, quella che mi sentivo calzare meglio era quella del cappone ripieno. Mi sentivo imballato e pesante, un po' per lo scarso riscaldamento un po' per il pranzo passato da troppo poco tempo. Solo l'impressione (rivelatasi sbagliata) di vedere Fabietto Daves qualche centinaio di metri davanti a me prima della 6 mi ha fatto distrarre dallo stomaco, e poi il riscaldamento ormai giunto a buon fine, e il fatto che la seconda parte della gara era meno filante e più da leggere, hanno fatto il resto.

Se a Scurelle in una gara indicata come 5100, Pagliari ci ha messo 30:49 dando 8' a ...&Raus, 3'10'' a Giacomo Pezzè e 4'20'' a Origiulio, e a Caldonazzo in una gara da 5420 Pedrotti ci ha messo 31:24 dando 5' a ...&Raus, 3' a Giacomo Pezzè e 5'20'' a Origiulio, è evidente che Pedrotti è forte almeno come Pagliari. O no?
Ah, ho dato anche 2' abbondanti a Fabietto Daves, secondo davanti a Matteo Sandri, il cui obiettivo di giornata era battermi, hi hi hi...
Ah, ho dato anche 2' abbondanti a Fabietto Daves, secondo davanti a Matteo Sandri, il cui obiettivo di giornata era battermi, hi hi hi...
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