Queste veloci in paese sono le "mie" gare. Per tutta la mia giovinezza nella velocità sono sempre stato un ciodo, un po' meglio giusto dal mezzofondo in su. Per qualche ragione a me ignota invece nella mia età più o meno matura pare io sia diventato velocissimo e comunque questo gioco che si chiama orienteering in centro storico (che è un gioco completamente diverso dal gioco "orienteering nel bosco") mi viene piuttosto bene. E di solito se non sbatto contro uno dei tanti pali della vita, contro gli umani della mia categoria vinco. Nel campionato trentino sprint tradizionalmente Rigoni corre in MA, quindi in M35+ avanzano solo gli umani. Quindi questa era una gara da vincere, quindi questa era una gara che si poteva facilmente perdere.
La giornata è finalmente primaverile e la cartina è quella della sprint dei mondiali Junior. Allora ero molto dispiaciuto di non essere junior e di non essere ai mondiali, oggi finalmente è venuto il mio turno. Pare che molti anni fa qui ci abbiano fatto anche il primo campionato italiano sprint. Ma io non c'ero, probabilmente ero a casa a giocare con il lego.
Come detto in preview ci sono tutti gli umani più forti del circuito (ad eccezione dei due Grassi, che corrono in MA), ma purtroppo uno ha sbattuto il ginocchio mesi fa e gli fa ancora un po' male, uno si è allenato benissimo fino a due mesi fa ma poi c'ha avuto la tendinite, uno si allena solo i giorni dispari con luna piena. Solo quegli sfigati di Candotti e del sottoscritto si stanno allenando molto da mesi, gli altri sono lì giusto per onor di firma. E io dato che mi alleno molto andando in partenza mi sento anche le gambe dure come il legno dei capanni che punteggiano l'ameno paesaggio primierotto che accompagna al via, ma un po' alla volta per fortuna passa.

Quando arrivo al traguardo Candotti mi salta addosso per vedere il mio tempo, annunciando di avere fatto un garone. Mi tocca spegnere il suo genuino entusiasmo con 39'' meno di lui. Poi un po' alla volta arrivano anche tutti i convalescenti, che chiudono rispettivamente 12'' (Cip), 19'' (Buselli) e 55'' (Pin) dietro di me. Fra loro anche Lerose, quinto, di cui non conosco le condizioni di salute. L'avevo detto che potevo giocarmela con tutti.
Sono molto soddisfatto della mia gara, metto in cascina il prestigioso titolo di Campione Trentino Sprint 2013 e mi accingo con rinnovato entusiasmo ad iniziare gli allenamenti per il Campionato Italiano Sprint di Subiaco del 1 giugno, che si preannuncia splendido. Intanto però c'è la long di domani e i Campionati Italiani Middle del prossimo fine settimana, ovvero bosco, ovvero chissà.

Io ricordo anche un "campionato ultrasprint del Primiero" organizzato in 2 ore da Marco Bezzi, coinvolgente oltre ogni dire e divertentissimo anche se non valeva per la lista base (ma erano tempi in cui ci si divertiva a prescindere dai punti in L.B. ...).
RispondiEliminaMa a quel tempo erano i tuoi genitori che giocavano col Lego! Quante cose che ti sei perso :-)
Stegal
ma tu, tornerai???
EliminaIo mi diverto comunque, anche adesso che esiste la lista base, passando con estrema scioltezza dai + 60 del 2011 ai 20 del 2012, senza fare una piega.
RispondiEliminaA dire il vero "me godo en mondo....."; molti diranno che mi accontento di poco e sicuramente è vero....beata gioventu' la mia......(per modo di dire)
Mike Trent-O