3 settembre 2013

Back to C-O: Campionato Italiano Long Aprica

Dopo un'estate di cazzeggio fra il Catinaccio, le Piccole Dolomiti e le Maddalene, torno finalmente a infilare il dito nella bussola, in occasione dei Campionati Italiani Long ad Aprica, dove non sono mai stato. Con la confidenza con la carta di un adolescente al primo ballo, mi accingo a correre la gara più importante dell'anno, che, a meno di sorprese, sarà il secondo campionato italiano M35 Rigoni-free del 2013.

Dai francobolli e dalle foto disponibili sul sito, la carta sembra ricordare quelle degli italiani long 2010 in Val dei Mocheni e 2011 a Paneveggio. Dato che la gara in M35 prevede 18 lanterne, 9,45 km e 235 metri di dislivello, pare di capire che non sarà un terreno particolarmente veloce. Dalle foto parrebbe invece esserlo, almeno in qualche parte, quindi boh. In ogni caso sembra un gran bel posto, e dato che mi ci fanno andare con una cartina in mano, avrò tanti amici con cui giocare, sono in astinenza da quasi due mesi, e mi portano anche in partenza con la seggiovia, mi divertirò un sacco.


Gli amici con cui giocare sono 18 e all'appello fra quelli che mi piacerebbe ci fossero mancano solo, oltre a Re Carlo, Roland, che cerca gloria in ME, e PM Grassi, assente per cause a me ignote. A giocarsi il podio dovrebbero essere i tre dell'anno scorso (SGrassi, Buselli, Neuhauser) più l'imprevedibile Ruggiero che compare poche volte ma quando lo fa spesso lascia il segno, Carlo Cristellon che fa il vecchietto solo quando il giorno dopo deve correre la staffetta, e Max Bianchi, sulle cui condizioni di forma nulla si sa.

Per quanto mi riguarda l'obiettivo sarà uno solo: battere Marco Bezzi. Vincitore di campionati italiani e coppe Italia in gioventù, è attualmente poco sorretto dal fisico e soprattutto dalla schiena spesso dolorante, e credo farebbe fatica a terminare un mille in pista sotto i 4 minuti. Ma è uno di quelli che con carta e bussola in mano sono di una precisione chirurgica, e unisce a questo talento una disarmante sincerità con la quale, nelle varie occasioni in cui mi ha battuto negli ultimi anni, non riesce a non riproverarmi sorridente con un classico "ma se te cori el dopio de mi?!?". Marco Bezzi quest'anno per la prima volta correrà i campionati italiani in M35 e non credo potrà competere per una medaglia, ma sarà la pietra di paragone: chi arriverà prima di lui è un orientista, chi arriverà dopo è un imbucato.

Spero tanto di essere un orientista.

4 commenti:

  1. http://www.fiso.it/gara/201318
    sotto la voce tracciatore il motivo dell'assenza di PM Grassi

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  2. Ma secondo te cosa saranno quelle curve di livello rosa tra una curva marrone e l'altra? Equidistanza tra le marroni 10 m.? Equidistanza rea le maestre 50 m.?

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    1. dato che le curve di livello vere dovrebbero essere marroni, e qui ce ne sono solo di nere e di rosa, confido nel comunicato gara...

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  3. Guardando solo i nomi nella classifica M35, in effetti risulti davanti a Marco...
    Carlo

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