9 aprile 2015

Coppa Italia, finalmente!

Si è fatta un po' aspettare, quest'anno, ma alla fine è tornata la Coppa Italia e sabato si comincia a Belluno. Sorvoliamo sulle varie ideone che abbiamo trovato quest'anno nell'uovo di Pasqua (tipo che vincere una sprint in centro storico o una long nel bosco vale gli stessi punti...) e lanciamoci un cuor solo e un'anima sola verso le prime due gare!

Che in M35 saranno a dir poco agguerrite, con due griglie di partenza ricche come non si vedeva da tempo. Peccato che il sabato alcuni vecchietti preferiscano giocare con i più giovani nella categoria Senior, ma la domenica saranno al via 8 dei primi 10 del campionato italiano long dell'anno scorso. Mancheranno solo Origgi (presente il sabato) e Buselli (misteriosamente assente in entrambe le gare, dopo il secondo posto alla seconda tappa dello Sprint Race Tour a Brescia), ma in compenso ci sarà Roland Pin, che a Passo Vezzena aveva vinto il titolo in M40.

Pronostici? 

Sabato, a giocarsi i posti sul podio dovrebbe esserci un sacco di gente e in particolare secondo me Origgi, Lerose, Sandri, Ruggiero, Neuhauser, Pin e Rigoni. Per il primo posto, dipende molto se è terminato il fioretto alla Madonna di King Karl, che le aveva promesso di non vincere la prima gara di Coppa Italia in cambio di non si sa bene cosa, fino a non si sa bene quando.

Domenica aumentano i pretendenti ma probabilmente diminuiscono le possibilità di sorprese. Se tutto va come dovrebbe andare, i primi 3 saranno Rigoni - Pin - Grassi PM, più o meno in questo ordine. I più accreditati nel cercare di rovinarmi il pronostico dovrebbero essere i due Cristellon, l'altro Grassi, Ruggiero e Neuhauser (e magari Bianchi, se per caso avesse iniziato ad allenarsi...), ma non è detto che ci riescano.

Il mio obiettivo per il fine settimana è di non farmi prendere da Pin e Rigoni, che tutti e due i giorni partono subito dopo di me: 1 e 2 minuti sabato, 3 e 6 minuti domenica. Soprattutto domenica, sarà dura assai, ma ci proverò con gran gusto.

"Gran gusto" che auguro anche a tutti quelli che ci saranno (e a tutti quelli che ci saranno le altre volte) con questo video un po' artigianale: foto rubate dai vostri siti, musica presa in prestito da Francesco Buselli. Non avevo voglia di comperarmi il programma e ho usato la versione che ci appiccica la pubblicità, e ho sicuramente dimenticato qualcuno di fondamentale, ma abbiate pazienza: è perché l'orienteering mi fa impazzire...
 
 

3 commenti:

  1. Ho dato un'occhiata qua e là alle griglie sia di sabato, sia di domenica. Questo metodo di far partire gli atleti più accreditati tutti in fila non mi piace, soprattutto se l'intervallo è 1' nella sprint e 2' nella long. Il bello dell'Orienteering è di fare la gara da soli ...
    zonori

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    1. in realtà, a me la cosa non dispiace. Correre a caccia e cacciati è molto stimolante. Correre con qualcuno costringe a fare più attenzione, o a correre più veloce, comunque a fare i conti con un altro che ti toglie una parte di attenzione e ti costringere a pensare ogni volta se quello che hai scelto è la cosa migliore da fare.

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  2. Secondo questo concetto varrebbe la pena di fare tutte partenze in massa allora, sai che risparmio di lavoro!

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