17 maggio 2015

Campionato Italiano Sprint Lavarone

Non so a che ora si sia svegliato Giorgio Chiellini prima della semifinale di cempionslig, con CR7 stampato nella mente, ma io è dalle 6.05 che mi rigiro nel letto con gli occhi sbarrati e un unico pensiero: CR35.

Fra poche ore parte il Campionato Italiano Middle, per me categoria M35, che, come tutte quelle cose che iniziano con Campionato Italiano e finiscono con una parola qualsiasi che c'entra con l'orienteering, da quando io ho memoria ha un unico padrone: Carlo Rigoni.

Ma. Ma CR35 è da un mese e mezzo che non si allena per una contrattura ad un polpaccio. Ma la carta di oggi è tecnica ma non è il Bosco delle Fate. Ma CR35 oggi parte 2 minuti prima di me, e se fa un errorino potrei prenderlo, o almeno vederlo, e se lo prendo o se almeno riesco a vederlo...

Poi magari faccio 5 minuti di errore alla prima e proseguo con una gara di merda e arrivo 36esimo, ma per adesso lasciatemi sognare, che dovrei essere ancora a letto.

Ieri l'antipasto, con il Campionato Italiano Sprint. Pensavo, penso e penserò, che le sprint siano un gioco diverso, che con l'orienteering hanno poco a che fare. Infatti ha vinto CR35, ma con miseri 46'' sul secondo, che incidentalmente sono io. Continuo a non capire quale misterioso evento abbia trasformato me in uno degli anzianotti più veloci del circuito, e, in mancanza di morsi di ragni o altre bestiole, sullo stile di quello che poi sparava le ragnatele, proseguo nel pensare che il miracolo sia dovuto soprattutto al fatto che gli altri anzianotti siano diventati più lenti. Ma va bene così, e mi porto a casa un altro titolo di Campione Italiano d.C., per di più in un anno dispari.

Per coloro che fossero improvvidamente giunti sul mio blog per leggere di orienteering e non di Costume e Società, passo a due parole sulla gara, ma non c'è molto da dire: era una gara da correre, dalla 8 in poi in modo quasi imbarazzante. Poi, come tutti voi ben sapete, l'orienteering è comunque sempre l'orienteering, e quindi può capitare che ad una innocua 19 un Buselli butti via 40'' e il podio, o che nella salita della 23 Ingemar mangi 8'' a GPM chiudendogli solo 5'' dietro, o che dal terzo all'ottavo siano raccolti in 13'' con distacchi fra uno e l'altro da 1'' a 5''. Ed è questo che rende il gioco divertente

La mia gara è stata abbastanza pulita, con un terno al lotto alla 1 (la correzione dell'ultimo secondo a pennarello pare sia dovuta ad una famiglia che aveva deciso di fare trasloco proprio durante la gara: sia come sia, si arrivava lì pensando di trovarsi davanti un cantiere o qualcosa del genere, e non c'era proprio nulla. Dato che non mi tornava niente, ho guardato dietro l'angolo della casa più per scrupolo che per altro, e la lanterna era lì) che mi ha regalato il titolo per i primi 4 punti, un obbrobrio alla 8 (dove qualcuno diceva che c'era un errore nella carta, che però non è confermato dalla foto aerea, e pirla io a non preparare l'uscita dal punto nella tratta su marciapiede dalla 5 alla 6), un discreto giro nel parco, e una disattenzione alla 18 che mi è costata la scelta migliore e un paio di secondi.


Tracciato di Zonori


5 commenti:

  1. Certo che in un campionato italiano sprint M35 constatare che tra il primo e il terzo ci sono 86" (300 m.?) non fa un bel vedere. Questi sono distacchi quasi da long. Molto opportuno il confronto che fai tra carta e ortofoto, perchè anch'io ho avuto forti dubbi in quella zona (avevo il punto a metà scalinata dove anche tu sei passato uscendo dallo stesso punto precedente). In ogni caso ti è andata bene dai, non come me che in partenza ho preso dalla cassetta una carta col percorso esordienti, salvo poi constatare che l'organizzazione considera buono lo stesso il mio tempo. Scherzi a parte quando avrò un attimo di tempo mi voglio cimentare a buttar giù un percorso sprint sulla carta di Gionghi-Cappella meno ridicolo di quello propostoci sabato (molte promozionali sono assai più interessanti) perchè le giustificazioni che ho udito mi suonano come una ennesima presa in giro per il nostro sport.

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    1. Sul distacco volevo solo dire che avevo notato che ad Asiago, ai WMOC, erano 77 secondi il distacco tra il primo ed il terzo. Questo accade quando nella griglia, soprattutto nella prima categoria che accoglie gli ex Elite di alto livello, c'è proprio un atleta di simile caratura. Pensa che categoria sarebbe con Michele Tavernaro, con Mamleev, con Rigoni, con Tenani... no, scusate! Non volevo turbare i sonni di Dario :-)

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  2. ooops, scusate, non ho firmato (anche se penso si sia capito).
    Comunque, zonori

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  3. Come promesso ho buttato giù qualcosa che potrebbe essere una M45 (un pelo più lunga del mio esordienti corto e un pelo più corta del tuo esordienti lungo). In rosso senza numeri il mio tracciato originario, in violetto con sequenza quello che propongo. Ho ovviamente mantenuto inalterate le dislocazioni (le location per gli anglofoni) di partenza e arrivo, e sfruttato qualche punto di controllo già usato, tanto per non stravolgere il lavoro del tracciatore. Secondo me il posto è parecchio sfigato per farci un Campionato Italiano, ma se andava bene al Sig. Delegato Tecnico, deve andar bene a tutti, però a questo punto un Tracciatore di Campionati Italiani deve dare il meglio di sé e non nascondersi dietro facili alibi. Per progettare questo M45 ci ho messo esattamente 22’ (cronometrati). Lascio ai lettori del blog il giudizio di considerarlo migliore o peggiore del tracciato proposto loro sabato. Un’ultima cosa: bisognerebbe che qualcuno avvisasse i nostri tracciatori nazionali e i nostri delegati tecnici international advisor che le distanze nella sprint non si misurano in linea d’aria (ma li leggono i regolamenti?)
    Siccome non so se posso allegare un’immagine a un commento, la carta con il tracciato te la mando via mail così, se vuoi, la puoi pubblicare.
    zonori

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  4. pubblico sopra il tracciato di Zonori. Quanto ai distacchi, in M35 non ci sono santi, va così.

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