
Mi sentivo fisicamente alla grande, e ho pensato che potevo provare a partire per fare risultato, invece che per sopravvivere. Il risultato è che sono arrivato 16esimo, a 1h20' dal primo. Quindi, dalla prossima si torna a puntare a sopravvivere.
Era una seconda edizione, quindi non c'era moltissima gente (un centinaio sulla 51 km e altrettanti sulla 21), però la gara era molto bella, soprattutto per i panorami. Per i miei gusti forse vedere il Catinaccio, ma vederlo così lontano e non poterlo mai toccare, è stato un po' una sofferenza, ma correre per i boschi del Sudtirolo è sempre uno spettacolo, persino senza lanterne e l'accoppiata Catinaccio - Latemar, anche se da lontano, fa sempre la sua porca figura.



Poco prima del ristoro di Monte San Pietro il motore continua a funzionare: non è quello della partenza, ma sono pur sempre 5 ore e mezza che corro. Da lì è tutta discesa, e mi ributto a cercare di prendere i due. Uno lo avvisto quasi subito, e lo raggiungo un paio di km dopo, l'altro non lo vedrò che sotto la doccia. Comincio ad essere veramente stanco, ma se rallento si allontana il magico momento dell'arrivo, che desidero più di ogni altra cosa al mondo, così stringo i denti. Più o meno a 3 km dall'arrivo mi superano due a velocità folle, e cerco di convincermi che è solo questione di testa riuscire a starci dietro. Provo ad attaccarmici, per qualche centinaio di metri funziona, e le mie gambe sulla discesa sassosa e ripida riescono ad essere più reattive di quanto sperassi, ma dopo un po' mi tocca arrendermi all'evidenza che non riesco a stargli dietro, e li lascio andare: mi staccheranno di poco più di un minuto.
Alla fine finalmente finisce: supero l'agognato traguardo e mi trascino fino al prato più vicino, dove mi lascio crollare a terra. Stanco ma stanco.
Forse senza le due crisette (e i 4' di scampagnata sul sentiero sbagliato) sarei riuscito a stare sotto le 6 ore come avevo sperato, e forse sarei anche riuscito ad arrivare nei primi 10. Peccato che non abbia la più pallida idea del perché siano venute e di cosa fare per non farle venire la prossima volta.

Non dirmi che anche qui c'era Stefano Baccelli appostato ...
RispondiEliminaPer noi artisti famosi c'è sempre un paparazzo appostato da qualche parte...
EliminaGià. Sono gli autentici fuoriclasse che se li devono invece portare da casa ...
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