13 maggio 2018

3° Coppa Italia - long - Cansiglio

Correva il giorno non mi ricordo quale, ed era il giorno dopo della sprint a Vittorio Veneto. Dopo una nottata da giovane sul materassino in palestra (ma il mio a confronto con quello del mio vicino era bello cicciotto, e a confronto di quello del vicino del vicino, che dormiva direttamente per terra, non parliamone) ero pronto e desideroso di affrontare quella che il tracciatore nonché Organizzatore Maximo Roland Pin in zona ritrovo dichiarava essere una gara "tecnica tecnica tecnica tecnica", che c'era da ritenersi fortunati se si arrivava al traguardo. Io partivo 4 minuti prima di Ausermiller, che non era una bella cosa. E su di me dalla sera prima gravava una maledizione, ma io me lo ero dimenticato.

Partii bello tranquillo, attaccando in tranquillità dal prato, poi arrivai correttamente in zona punto della 2, ma inspiegabilmente mi misi a cercarla dalla parte sbagliata della dorsale, permettendo ad Aussi di raggiungermi e passarmi. Leggero momento di sbandamento alla 3, poi due secondi posti alla 4 e alla 5, e poi miglior tempo alla lunghissima 6 (nonostante mi feci ingannare dall'inizio dell'asfalto 200 metri prima del dovuto e dovetti avanzare per un po' di più fra i sassi invece che sulla strada come avebbi progettato ex ante), quasi 3' meglio del Fiammazzo, e alla 7 (ma solo 5'' meglio, però visto che lui in salita andava come una moto, benissimo così).

Poi scatenossi la maledizione della Pizzaiola. Non saprei spiegare in altro modo (non in altri modi che mi salvino l'onore, quantomeno) quello che succedette andando alla 8. Uscetti dalla 7 con Aussi nel mirino, ma poi disparve. Io proseguetti verso nord est, e quando era ormai ovvio che non potevo affatto essere sotto la linea rossa, proseguetti convinto convinto riconoscendo tutte le forme del terreno, finché giunto, secondo me, sul sentiero poco sotto il prato nell'angolo della cartina, mi apparve un tornante che non trovai in luogo alcuno. Ivi giunto, invece di fare quieta e ponderata mente locale, mi lasciai bellamente andare nel pallone più totale, e iniziai fra me e me a farneticare sul fatto che probabilmente ero uscito di cartina verso nord, e che correndo verso est sarei giunto al prato di cui sopra. Solo che correndo in quella direzione non vi giunsi affatto e anzi andai vieppiù in tanta mona. Dopo vari tentativi di rilocalizzazione, mi arresi all'evidenza che dovevo essere ad est del prato. E infatti poscia in poco tempo ci arrivai. Sentendomi il più pirla dei pirla fra i pirla. E lì per lì non mi venne neanche in mente la frase della Pizzaiola Stregona: "così domani quando ti perdi di ricorderai di me". Ma è evidente che la colpa era proprio solo sua.

Perché da lì in poi, nonostante i 24 (ventiquattro!! XXIV!! tuentifor!! firundzvanzich!! vantcatr!! vinciquatro!!) minuti di errore in una lanterna sola, sono ripartito come un treno, e in 9 lanterne ho infilato 3 primi, 2 secondi e 2 terzi tempi di tratta. Uscito dalla 8 con 28 minuti dal primo, ho chiuso a poco meno di 23. Che è un'eternità, ma considerando quello che è successo prima, è un mezzo miracolo, dato che di solito dopo una Grandiosa Puttanata ne colleziono varie altre per fargli compagnia. 

Insomma, tutta colpa della strega Pizzaiola, alla quale, sia detto chiaramente, io non avevo fatto nulla. Forse si era invaghita di me e si è sentita respinta. O forse era stata rifiutata dalla FISO veneta per la squadra del Trofeo delle Regioni (dove avrebbe corso in W65 o giù di lì) e si è vendicata con uno a caso.

Peccato, perché la gara era bella bella bella, e io con la carta ci andavo anche d'accordo, al netto delle maledizioni pizzaiole (per dire, alla 12 ho fatto il miglior tempo con 1' sul secondo, alla 13 con 2'10'' sul secondo). Vedremo alla prossima.

PS quando parlo di primi, secondi, ecc. è tutto rigorosamente extracomunitari-free. C'era infatti un certo Ticinese che in tutto ci ha messo 1h19'. Strasigh.


11 commenti:

  1. 24 minuti di errore e un fuori carta? E io chissà cosa mi credevo che fosse successo... Non è scritto nel regolamento che almeno una volta ad ogni gara bisogna fare un errore pari ad almeno un quinto della durata della stessa, e che almeno 3 volte all'anno bisogna andare fuori carta?

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  2. si ma dare la colpa di tutto questo alla nonnina pizzaiola che ti ha sfamato la sera prima....

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    1. perché, tu vedi qualche altra spiegazione plausibile? non ti vedo fra gli iscritti del CI middle M35...

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    2. mi cagavo troppo a vedere i new-caramba(alias ex-forestali) e tutti i 33 trentini al via... ma alla fine dopo il giretto di ieri sera mi sono convinto a ributtarmi nella mischia

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  3. Secondo me tu commetti questi errori perché hai ancora poca esperienza. Sai cosa potresti fare? Aggregarti alle nostre squadre nazionali. Loro di esperienza ne fanno a tonnellate.

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    1. non so perché, ma in nazionale continuano ad ostinarsi a non convocarmi

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    2. Potrebbe cominciare a farci compagnia alla Easter4... sai che batoste prenderebbe anche lì??

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    3. Lipica open, Easter 4, Bavarian Tour, KainuuRastiviikko ... Pedro datti una mossa!!!

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    4. non posso, sono in lutto, pare che quest'anno non ci sarà il circuito CSI Trentino...

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