16 febbraio 2020

Oricup Inverno Piedicastello & Levico

Due Oricup Inverno al prezzo di una, che su queste garette non si può mica scrivere poemi (ma benedetto chi le organizza!) e poi mi sa che queste due avevano anche lo stesso tracciatore. Con il quale ho avuto un piccolo screzio dopo la prima, dato che l'idea di fare una "farfalla muta" ma proprio muta muta, mi pare che non abbia senso (ok rendermi più difficile possibile arrivare alla lanterna, ma quando sono lì me lo devi pur dare un modo per capire se sono nel posto giusto o no).

Comunque, la prima è organizzata dalla mia gloriosa società, l'US San Giorgio, meno il solito paraculo che si limita a giocare e basta (cioè io): non fosse che sono il genero del Presidente, mi avrebbero già cacciato da mò (anche perché nel 2019 non ho neppure portato a casa risultati tali da potermi permettere di dormire sugli allori...).

La carta è quello che è, perché il quartiere è quello che è. Attorno al Doss Trento c'è solo da correre, così come bisogna correre per arrivarci in cima e tornarci giù (magari ragionando un po' su strada o scalini, ma mi sa che c'è poco da ragionare). In cima invece bisogna fare un po' di attenzione. Io mi ci sono perso TUTTE le volte che ci ho corso, questa volta è andata meglio del solito, forse perché la Farfalla Molto Muta mi incuteva un certo rispetto e quindi me la sono presa con calma. Unico vero errore alla 10, che imponeva un improbabile azimut con un museo in mezzo, e sulla quale sono rimasto cortino e ho ravanato un po', prima di capire che ero cortino. Poi ho corso quanto potevo, un pelo appesantito dall'allenamento in Brenta del giorno prima, e alla fine battuto da un giovincellissimo (Rizzà) e un giovincelletto (Daves Junior). C'è stata anche la prima sfida dell'anno con Ausermiller, che avrei vinto io, però lui non era mai stato sul Doss Trento, e quindi non vale (e sulle prime due in salita mi ha dato 25''...).


Niente postumi post Brenta a Levico, organizzazione Crea Rossa su una cartina decisamente più interessante di quella della settimana prima, e con la formula, nel nero, della knock out sprint: prima gara di "smistamento" e poi finali con partenza in linea a gruppi di 8.

Nella prima gara, dopo una partenza al cloroformio (17esimo tempo, 8'' di ritardo dal primo, su una lanterna elementare da 15''...) mi metto a correre decentemente e, salvo una indecisione per andare alla 4 (che mi costa 4-5'') e un problema cromatico in uscita dalla 14 (che lì dentro ci fosse del giallo, è difficile da capire anche seduti alla scrivania, ma la sfumatura mi costa 7'') faccio del mio meglio. Chiudo terzo, a un minuto e mezzo dai giovani forti (Ferrari e Tait), una manciata di secondi davanti ai giovanissimi che lo stanno diventando (Rizzà e Grisenti), e 12'' davanti all'acerrimo rivale Cip.

Ma questo è solo l'antipasto. 

Nel pranzo vero e proprio le cose vanno un pelo peggio. Io sbaglio solo la scelta dalla 8 alla 9 (lo scalone davanti alla chiesa si rivela meno scorrevole del previsto e chi è passato dalla scaletta prima ci ha messo di meno), ma il "problema cromatico" di cui sopra (nella stampa della finale il giallo era leggermente più visibile, ma per me era verde da prima, quindi mica mi sono messo a guardare se era cambiato qualcosa) mi è fatale: un'altra manciata di secondi più lento di quelli che escono dal sottopasso giusto invece di tornare indietro, fra cui il Cip. 

Che punzona la 10 un paio di secondi davanti a me, arriva alla 11 (da scelta diversa) un paio di secondi prima di me, e al finish un paio di secondi prima di me. :-(







2 commenti:

  1. Sbaglio o le cartine sono state aggiornate con la simbologia Issprom vigente dall'1.1.2020. Se così fosse tanto di cappello agli organizzatori. Qui in Veneto non ci abbiamo ancora pensato ad aggiornarci, e ognuno fa come crede (cartine non a norma, scala non a norma, lunghezze dei tracciati calcolati in modo errato). Beato te che puoi usufruire di tanta efficienza ...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. naturalmente era la prima cosa che avevo notato anch'io...

      Elimina

non lasciate commenti anonimi, suvvia...