A stretto giro di posta, dopo il racconto delle non entusiasmanti prestazioni del fine settimana in Valtellina, torno con il racconto delle solo un mini pelo più entusiasmanti prestazioni alla 2 giorni del Primiero.
Come tutti sanno il Primiero è la culla dell'orienteering come numero di praticanti, come carte, come entusiasmo delle società ecc. ecc. ecc. E' anche una figata di posto dove passare un fine settimana, quindi si va.
Primo giorno gara "promozionale" (con sistema di punzonatura air+...) in Val Canali, un paradiso un pelo sciupato da Vaia, che rimane però ai piedi delle Pale ed è quindi sempre uno spettacolo. Dalla fine del mio cambio di abito allo start con cartina in mano passano meno di 3' (pensavo che la partenza fosse più lontana e che ci fosse coda al punching start, invece no) e io ce ne metto almeno altri 15 a raccapezzarmi su cosa sto facendo. Per la 3 credo anche di dover fare il giro ad un dosso, che però è una bucona, ma io faccio davvero il giro ad un dosso. E poi scelta demenziale alla 4 e insensata alla 6, insomma, tragedie, almeno fino alla 9.Poi, un po' la carta diventa parecchio più facile, un po' io entro un po' in gara e in carta grazie ad un non meglio precisato atleta con tuta Craft, che mi prende e battagliamo un po' prima che mi semini dopo la 16 (così io posso approfittarne per scendere a casaccio ala 17 e fare il peggior tempo alla 19 uscendo a caso dalla 18).
La domenica si è sciolta un po' della neve che è caduta il giorno prima a Passo Rolle, la giornata è bellina, il posto fantasmagorico, così mi esibisco subito in una delle mie migliori Partenze Alla Cazzo, e alla 1 sono già ottavo su 8 a 4' dal primo. Dovrei fare una buca nella neve e rimanere lì fino al disgelo 2023, ma il posto è troppo bello e ci sono ancora 9.5 kms per rimediare, proviamoci.Tre minuti dietro di me partiva Roland Pin, che come al solito non si allena dal 1982, e che mi passa prima della 1. Lo avvisto in uscita dalla 3 e lo supero in uscita dalla 4, correndo come un disperato nei prati innevati (figata!!). Faccio una scelta migliore della sua per la 5, butto via un po' di secondi in zona punto alla 6, faccio bene la 7 (ma ci metto un minuto più di Ausermiller che probabilmente ha una motoslitta) e rivedo per l'ultima volta Roland attorno alla 8, dove io ho cincischiato parecchissimo in zona punto ma lui ci sta ancora arrivando.
Poi parto lungo il sentiero che è una distesa di paludine e zolle di erba, e, scongiurato il pericolo di tornare erroneamente alla 6, che con la cartina rovescia sembra un 9, galoppo con il miglior tempo alla 9 e con il migliorissimo alla 10. Qualcuno potrebbe dire che erano lanterne fisiche, ma ditelo ad Ausermiller, che è piuttosto fisico, e alla 10 perde 9 minuti e primato (quando lo raggiungo insieme ad Eddy, sta pascolando (in)felice troppo corto e troppo basso rispetto al punto).
Per la 11 ho le ali ai piedi, alla 12 mi sa che ci passo ad uno sputo ma non la vedo e procedo fino all'avvallamento successivo (1' buttato...e Ausermiller mi sorpassa, ma non in classifica) e poi via di corsissima alla 13 - 14 - 15. Solo che ho sempre Ausermiller in vista e ovviamente mi distraggo, col risultato che in zona punto faccio una bestialità bestiale che mi costa 2'.
Fortunatamente avevo un discreto bottino, e riesco comunque a vincere la gara.
Eh, accontentiamoci.
Nessun commento:
Posta un commento
non lasciate commenti anonimi, suvvia...