1 maggio 2018

2° Coppa Italia - sprint - Vittorio Veneto

Torno ad imbracciare carta e bussola nella specialità a me più congeniale, la sprint. Mancano parecchi italiani, ma c'è lo special guest ticinese Stefano Maddalena, che nonostante sia del 68 (= 50 anni!!) corre ancora in M35, con notevolissimo profitto. 

Dalla cartina non si aspettano mirabilie (Vittorio Veneto, parte nuova, non è San Giminiano), ma la tracciatura di Roland Pin dovrebbe garantire una certa qualità complessiva, e comunque difficilmente si riuscirà a fare peggio di Susegana. 

È una bellissima giornata quasi estiva e io preparo la partenza con un cono alla stracciatella, ed un riscaldamento abbastanza dignitoso.  Poi sono pronto per andare.
Pronti via e sono già primo, con una fulminea entrata in carta che  alla 1 mi proietta in testa a pari merito con Ausermiller. Compagno di trono che mi tolgo di torno già alla seconda, grazie ai 2' abbondanti di errore che di fatto lo tolgono di mezzo una volta per tutte: è l'orienteering, baby 😎


Solo che alla 3 sono 25esimo. In uscita dalla 2 supero quello che partiva 1' prima di me, la mia CPU viene momentaneamente occupata al 23% dalla sua presenza, e lo spazio rimanente non basta ad evitare di infilarmi nella stradina sbagliata: 38'' di errore e 30esimo tempo di tratta su 32 partenti. È l'orienteering, MONA! 😢

Riparto come un assatanato facendo due migliori tempi alla 4 (e forse la scelta migliore era dal sentierino nel giallo) e alla 5, risalendo alla 6° posizione, e sono già pronto per precipitare di nuovo alla 16esima. Già l'idea di passare dalla stradina di mezzo invece che dal sentierino sopra o dalla strada sotto non era delle migliori, ma io sbaglio anche l'esecuzione, e non mi accorgo che a quel punto era comunque mille volte meglio proseguire da sotto. 50'' di errore. 😭😭😭

A quel punto con altre 16 lanterne da giocarsi, di  cui 5 in un parchetto grande uno sputo, e 11 nella parte più facile della mappa, non c'è più granché da fare. Riesco solo a fare 6 migliori tempi di tratta e a non fare più errori significativi, a parte alla 21, dove perdo altri 5'' per non aver visto il sentierino che ci arrivava diritto senza girare intorno all'isolato (e, anche se ho fatto comunque il miglior tempo, era decisamente meglio uscire dalla 16 verso sinistra, per prendere le scalette in entrata alla 17 dalla via più breve).

Quando arrivo al traguardo sono furiosamente furiosissimo per la mia dabbenaggine, e mi scoccia molto rendermi conto che il mio morale migliora notevolmente quando mi rendo conto che alla fine sono comunque sul podio, a 35'' dal marziano Ticinese e a 15'' da Michele Fiocca. Coerenza avrebbe voluto, che se mi sono sentito un orribile pirla per quello che ho fatto, continuassi a sentirmici anche se altri sono stati ancora più pirla di me. E invece...

La giornata si conclude in gloria alla pizzeria Europa, dove la cameriera, vedendo la voracità con cui mi avvento sui pezzi avanzati dalle piccole Cavazzani, mi regala una pizza extra. Lì per lì, non do nessun peso alla sua frase di saluto "così domani quando ti perdi ti ricordi di me", ma è uno degli errori più tragici della mia vita orientistica.


5 commenti:

  1. A ripulire i piatti delle Cavazzani baby ... E poi prendi in giro la mia piccola Venla ...
    Detto ciò potrei fornirti almeno un paio di scuse per i tuoi errori, vedi tu se sfruttarle, invece che autoinsultarti.
    La carta, nonostante l'omologazione assai recente, presenta due particolarità fuori norma: i limiti delle strade e delle zone private sono rappresentate col segno sottile (0,07 mm. per intenderci) e non con lo 0,14 (più chiaro e meglio leggibile). La cosa non è trascurabile in ambito sprint. Più trascurabile, anche se non a norma, il fatto che le linee del nord siano disegnate ogni 250 m. anziché ogni 150. Tiratina d'orecchi all'omologatore quindi. La seconda scusa che potresti accampare è che in descrizione punti la lunghezza del tracciato indicata non è corretta, in quanto calcolata semplicemente in linea d'aria (tiratina d'orecchi a tracciatore - che non era Roland - controllore e Delegato Tecnico). Augh!

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  2. La tua traccia in avvicinamento al punto 11 non mi sembra corrispondere con quanto ho visto dalla postazione speaker... :-)

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    1. non si vede che ho sbattuto contro le transenne che erano state proditoriamente posizionate in zona transitabile???

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  3. Ma non c'era la long nel bosco la domenica?

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